Smith, incontro tra azienda e sindacati: contestazione degli operai, si apre uno spiraglio
Momenti di tensione martedì mattina durante l'incontro tra l'Ad dell'azienda Muzzi e i rappresentanti sindacali. Oltre 200 le persone che si sono riunite di fronte alla sede degli Industriali. Si apre uno spiraglio per intavolare la trattativa
Era atteso per stamani alle 10, all'Unione Industriale di via Volturno a Pisa, l'incontro fra l'amministratore delegato di Smith International, Giuseppe Muzzi, e le rappresentanze sindacali. Così è stato, con la calda accoglienza degli operai giunti in massa da Volterra e zone limitrofe: al grido di 'vergona' e 'buffone' i manifestanti hanno fatto sentire tutto il loro disappunto per una situazione d'emergenza scoppiata nel giro di pochissimi giorni e che rischia di mettere in ginocchio un intero territorio. Oltre 200 le persone presenti alla protesta: accanto ai lavoratori dell'azienda c'erano anche i sindaci della zona, il sindaco di Pisa e presidente della Provincia Marco Filippeschi, e i sindacati.
IL CONFRONTO. Quasi due ore e mezzo di incontro per decidere poi di ritrovarsi nei prossimi giorni, in modo che l'azienda possa valutare le proposte avanzate dai rappresentanti dei lavoratori. "L'azienda - ha spiegato Andrea Pagni della Rsu della Smith - è rimasta sulle sue posizioni, ribadendo la volontà di mettere tutti gli operai in mobilità. Da parte nostra abbiamo chiesto alla Smith di allungare la cassa integrazione, che può essere prolungata ancora per 7 mesi, provando a mettere nel frattempo l'azienda sul mercato. Ci rivedremo tra qualche giorno, in modo che il Cda possa vagliare le nostre proposte. E' stato un confronto duro - prosegue Pagni - e sappiamo che la trattativa è difficile, ma siamo fiduciosi".
Fiducioso anche il sindaco di Volterra Marco Buselli. "Sembrerebbe esserci uno spiraglio per trattare con l'azienda - ha detto Buselli - e vogliamo continuare a crederci. Perdere 250 posti di lavoro, tra operai della Smith e l'indotto, significherebbe mettere in ginocchio un intero territorio. Fondamentale sarà l'incontro di oggi con il presidente Rossi e quello di domani in Regione con l'assessore Simoncini. Noi non molliamo".
INCONTRO CON ROSSI. Gli operai della Smith intanto si riuniranno oggi pomeriggio in assemblea all'interno dello stabilimento della Smith di Saline, per un ulteriore confronto dopo l'incontro di questa mattina e per decidere se occupare lo stabilimento di Saline. All'assemblea parteciperà anche il presidente della Regione Enrico Rossi. "La Smith si può salvare - ha affermato Rossi in una nota diffusa in mattinata - e il modo per farlo ha già conosciuto un esperimento ben riuscito, fatto di responsabilità, ricerca, condivisione dei costi. Su questo fronte, è emblematico il caso della Whirlpool che, di fronte ai cambiamenti del mercato e alle innovazioni dei processi di produzione, poteva chiudere lo stabilimento senese ma piuttosto che andare via ha scelto un'altra strada: ha voluto consolidare relazioni territoriali per avviare un programma di innovazione tecnologica assieme alle Università Toscane e diverse Pmi locali. Non lasceremo che le logiche di un capitalismo cinico lascino impoveriscano un'intera area della Toscana".
IL CORTEO. Al termine dell'incontro i manifestanti hanno infine raggiunto Piazza dei Miracoli. Il corteo da via Volturno, ha percorso via Nicola Pisano, via Fermi, via Roma, via Galli Tassi e via Santa Maria per raggiungere infine la Torre, dove si è sciolta la protesta.
