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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Geotermia, incontro Regione-Ministero: "Riunione interlocutoria ma positiva"

Soddisfatto il governatore Enrico Rossi che continua a chiedere incentivi per il settore geotermico dopo il decreto dello scorso novembre

Incontro al Ministero dello Sviluppo economico per il presidente della Regione Enrico Rossi. Sul tavolo la geotermia e le ripercussioni che il decreto dello scorso novembre, il Fer 1, avrebbe sul settore nella nostra regione. Il decreto infatti aveva cancellato gli incentivi previsti per la
produzione di nuova energia dai fluidi geotermici, in pratica non considerando la geotermia tra le energie rinnovabili. Ciò avrebbe provocato la rinuncia da parte di Enel Green Power ad investimenti annunciati per 6/700 milioni di euro, finalizzati a realizzare nuovi impianti geotermici per una potenza di circa 100 megawatt che si sarebbero aggiunti agli attuali 900, creando circa 100 nuovi posti di lavoro.

"Si è trattato di una riunione interlocutoria, ma positiva - afferma il governatore Rossi - entro un mese il tavolo sarà riconvocato e nel frattempo i tecnici del Ministero e della Regione si confronteranno alla ricerca della migliore soluzione. Bisogna far presto e fare in modo che gli investimenti in questo settore non si blocchino. Siamo particolarmente sensibili alle questioni del miglioramento dell'impatto ambientale e alle esigenze di sviluppo di quei territori. Al Governo chiediamo di reintrodurre gli incentivi, altrimenti tutto si ferma".

"La geotermia - ha aggiunto il presidente Rossi - è l'energia del futuro della nostra regione. Per avere entro il 2050 una Toscana carbon free
dobbiamo incentivare e non interrompere lo sviluppo di questa fonte di energia rinnovabile. Del resto la Regione ha lavorato molto in questo settore e di recente ha approvato una legge i cui contenuti sono stati apprezzati qui al Ministero, una norma che detta regole e modelli precisi nello sfruttamento del fluido geotermico. Resto poi convinto che esista una notevole potenzialità non ancora utilizzata: quella di catturare l'anidride carbonica che si produce nelle centrali geotermiche per impedirne la dispersione in atmosfera e per venderla alle industrie alimentari e a tutte quelle che la utilizzano nei loro processi, quindi senza far più ricorso all'importazione e dando alimento all'economia circolare".

All'incontro, al quale ha partecipato anche l'assessore regionale all'Ambiente, Federica Fratoni, erano presenti alcuni sindaci dei Comuni geotermici toscani. Quello di Pomarance, Loris Martignoni, ha svolto un appassionato intervento per chiedere che siano reintrodotti gli incentivi e che si possa quindi dare sviluppo allo sfruttamento geotermico.

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