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Quando la fisica incontra la filosofia: le onde gravitazionali spiegate a tutti

Mercoledì 9 marzo alla Stazione Leopolda gli scienziati coinvolti in quella che è stata definita come 'La scoperta del secolo' si confronteranno con il noto filosofo Remo Bodei. L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza

"Come? Quando? Dove? Perchè? Le onde gravitazionali spiegate a tutti". E' questo il titolo dell'appuntamento che si svolgerà mercoledì 9 marzo alle 20.45 alla Stazione Leopolda e a cui parteciperanno, oltre agli scienziati coinvolti in quella che è stata definita come la scoperta del secolo, Federico Ferrini, Adalberto Giazotto e Giovanni Losurdo, anche il filosofo Remo Bodei, laureato all'Università di Pisa e a lungo docente di Storia della filosofia ed Estetica alla Scuola Normale Superiore.

"Filosofia e fisica a confronto - afferma Federico Ferrini, direttore dell'osservatorio Ego di Cascina - la recente scoperta delle onde gravitazionali ha aperto una finestra assolutamente nuova sull'universo, che potenzialmente potrebbe farci scoprire tutta la sua vita a partire dai primi istanti dopo il Big Bang. Grazie a questa scoperta inizia per noi una nuova storia, perchè finalmente abbiamo uno strumento che ci permette di indagare l'universo. Una scoperta i cui effetti ricadranno un giorno anche sulla società civile. Non sappiamo quando, non sappiamo ancora come nè perchè, ma sarà certamente così".

Una scoperta che è arrivata cento anni dopo quanto teorizzato da Einstein con la Relatività Generale e che avrà implicazioni anche da un punto di vista filosofico. "Durante l'incontro - dice Carlo Bradaschia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Virgo - ci aspettiamo delle osservazioni anche da parte del professor Bodei. Sicuramente si interrogherà su cosa potesse esserci prima del Big Bang. Noi fisici sappiamo che spazio e tempo non esistevano prima di questa esplosione primordiale e ci siamo abituati ormai a questa idea. Ma è chiaro che si tratta di un concetto difficilmente comprensibile. Quello che vorremmo è che durante l'incontro il pubblico ci rivolga delle domande, in modo da poter spiegare e far comprendere a tutti il significato e la forza della nostra scoperta".

L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo all'indirizzo info@ego-gw.it. Dopo l'introduzione del sindaco Marco Filippeschi sarà la giornalista scientifica Silvia Bencivelli a moderare la discussione. "Dal nostro punto di vista - spiega Filippeschi - il senso di questo incontro è quello di celebrare e gratificare il lavoro di questi scienziati e di sottolineare l'importante ruolo giocato da Pisa in questo e altri esperimenti. Nel mondo siamo conosciuti per la Torre, ma anche per la grande tradizione scientifica che ci contraddistingue fin dai tempi di Fibonacci, Galileo e via dicendo. Un valore che abbiamo mantenuto intatto nel tempo fino ad oggi".

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