Il presidente della Provincia Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, ha incontrato stamani la rappresentanza sindacale unitaria della Provincia e i rappresentanti sindacali territoriali del pubblico impiego. Il Presidente Filippeschi ha dichiarato: “Grande e comune preoccupazione per i contenuti della legge di stabilità e pressione su governo e parlamento per cambiarla, in Senato, nei prossimi giorni che saranno cruciali. Scuole, strade e sistemi di trasporto, ambiente e difesa del suolo, sono funzioni d’importanza essenziale per la nostra comunità che con la legge Delrio l’ente intermedio, gestito dai comuni, dovrà garantire. Mentre oggi, rimanendo addirittura ancora tutte le funzioni per il ritardo dell’attuazione della riforma, è inaccettabile che si proceda con tagli assolutamente insostenibili, che colpirebbero i servizi e il personale”.

“Le province toscane hanno mantenuto gli impegni e sono pronte a gestire un ordinato trasferimento delle funzioni. Lo stato e le regioni devono mantenere i loro impegni, senza scarichi di responsabilità, assumendo i costi della transizione. La riforma va gestita – ha aggiunto Filippeschi – perché il modo di procedere sbagliato che si è visto porterà ad una drammatizzazione che è ancora evitabile”.

Il presidente Filippeschi, interpretando la volontà del Consiglio provinciale, ha assicurato ai rappresentanti dei dipendenti collaborazione e sostegno, su obiettivi condivisi. Il tavolo di confronto sull’attuazione della riforma istituzionale della Provincia di Pisa rimane permanentemente aperto e nei prossimi giorni saranno valutate le informazioni sugli sviluppi della situazione e le iniziative da assumere.