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Cronaca

Scandalo del latte in polvere, indagini chiuse: 23 indagati

Quattordici sono pediatri. Secondo l'accusa indirizzavano le mamme verso alcuni marchi di latte in polvere, ricevendo in cambio dalle aziende regali e buoni viaggio

Si sono chiuse le indagini relative allo scandalo del latte in polvere che nel novembre 2014 coinvolse pediatri, agenti di viaggio e dirigenti di aziende. Ventitre sono le persone indagate, di cui quattordici pediatri: Michele Masini, direttore vendite della Dmf, Vincenzo Ruotolo, coordinatore degli informatori scientifici della Dfm, Dario Boldrini e Valter Gandini, informatori scientifici Dfm, Gianni Panessa, informatore parafarmaceutico della Mellin, Giuliano Biagi, informatore parafarmaceutico della Humana, i titolari di due agenzie di viaggio pisane Patrizia Ulivieri, Roberto Pasqui ed Elena Bacciardi e i pediatri Maurizio Petri, Fabio Moretti, Marco Granchi, Claudio Ghionzoli, Renato Cicchiello, Gian Piero Cassano, Marco Marsili, Luca Burchi, Alessandro Costagliola, Amerigo Celandroni, Alberto Colombini, Giovanni Lenzi, Donella Prosperi e Alessandro Marini.

Secondo l'accusa i pediatri inducevano le mamme ad acquistare alcuni marchi di latte in polvere. In cambio ricevevano dalle aziende farmaceutiche regali e buoni viaggio, viaggi che venivano mascherati anche come mete di lavoro o partecipazione a congressi.
Ora i difensori hanno venti giorni di tempo per fare le loro osservazioni e poi la Procura farà le sue eventuali richieste di rinvio a giudizio.

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