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Martedì, 28 Marzo 2023
Cronaca

Bimba morta a Locri nel 2009, i legali contro indagini: "Troppi ritardi e silenzi"

Il 23 novembre l'udienza davanti al gip di Locri per discutere la richiesta di non archiviare le indagini sulla morte di Sara Sarti, la bambina pisana morta per un presunto caso di malasanità a Locri nell'estate 2009

Il prossimo venerdì si svolgerà l'udienza davanti al gip di Locri (Catanzaro) per discutere la richiesta di non archiviare le indagini avanzata dai genitori di Sara Sarti, la bambina pisana di 4 anni morta per un presunto caso di malasanità a Locri nell'estate 2009. I legali dei genitori della piccola, gli avvocati Giovanni Frullano ed Elena Mannucci, lamentano un ritardo di notifica della convocazione.
 
"Non si tratta di una mera questione procedurale - spiegano - perché il mancato rispetto del termine di notifica implica che i genitori di Sara avranno difficoltà nettamente maggiori per sostenere le loro posizioni". Nei mesi scorsi i genitori della bambina avevano denunciato l'assenza di notizie da parte del tribunale calabrese. Gli avvocati raccontano che Caterina Nicita, madre della bambina, "si è sentita male: a 18 mesi dalla nostra opposizione, per ottenere la fissazione dell'udienza è stata necessaria perfino un'interrogazione parlamentare del deputato Ermete Realacci".
 
"Il processo deve andare avanti - concludono Frullano e Mannucci - e ci aspettiamo che il gip ordini al pm di formulare l'imputazione a carico di tre dei quattro indagati. I nostri consulenti evidenziano senza margine di dubbio precise responsabilità che trovano conferma della consulenza svolta su incarico della procura di Locri. Se Sara avesse goduto dell'assistenza medica che le era dovuta si sarebbe salvata". (Fonte Ansa)
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