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Cronaca

Inseguimento folle sull'Aurelia: arrestato ladro d'auto

L'uomo, accusato di furto aggravato di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale, è stato catturato giovedì pomeriggio. Il complice è fuggito

In manette è finito un tunisino di 36 anni residente a Viareggio, al termine di un inseguimento che ha visto coinvolti i due ladri fuggitivi a bordo di un'auto braccati dagli equipaggi dei Carabinieri e della Polizia di Pisa.

La prima segnalazione c'è stata intorno alle ore 17.30 alla Centrale Operativa dell'Arma. Una commerciante pisana ha denunciato il furto della propria vettura al 112, una Citroen grigia, parcheggiata in via Crispi. Subito i militari si sono messi alla ricerca del veicolo, e in pochi minuti è stato avvistato mentre percorreva il sottopassaggio che dalla rotonda di via Pisano conduce verso via Pietrasantina. 

Accesi i lampeggianti per intimare l'alt i ladri hanno accelerato ed è cominciata la folle corsa in direzione Viareggio attraverso la via Aurelia. Con i carabinieri alle costole il veicolo rubato ha iniziato a compiere numerosi sorpassi spericolati, con la strada molto trafficata. I rischi di collisione sono stati molto alti, fortunatamente non ci sono stati scontri.

Nel mentre i Carabinieri hanno chiesto rinforzi, anche alla Sala Operativa della Polizia di Stato. Un equipaggio civetta della Squadra Volante, per ragioni di servizio connesse all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, si trovava già nella zona della Bufalina e si è subito messo alla ricerca del veicolo sospetto. In poco tempo è stato trovato ed anche la Polizia si è unita all'inseguimento.

Solo dopo 10 chilometri, quando ormai le macchine erano quasi al confine con Viareggio, l'autista del veicolo rubato, messo alle strette, si è infilato all'interno di una strada sterrata nella pineta di Migliarino. Alla fine della via ha abbandonato la macchina insieme al passeggero, tentando di darsi alla fuga nei boschi col favore del crepuscolo.

Il guidatore è riuscito a dileguarsi nella macchia, mentre il complice è stato catturato e tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il Pm di turno, Sost. Proc. Dott. Antonio Porpora, ha disposto il trattenimento in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Ieri il Gip ha convalidato l'arresto e ha disposto per l'indagato gli arresti domiciliari presso la sua residenza di Viareggio, in attesa dell'udienza dibattimentale, fissata per il prossimo giugno. Sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti per l'individuazione del complice.

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