Internet Festival: chiusa l'edizione 2016

Uno sguardo più profondo e vario è stato dato, come da tradizione, all'Internet Festival 2016 che si è tenuto a Pisa dal 6 al 9 ottobre. Quattro giorni in cui imprese, ricercatori, istituzioni e semplici curiosi si sono confrontati con un ampio panorama di esperienze digitali che plasmeranno e stanno plasmando il mondo dell'oggi e del domani.

Oltre 200 eventi di tecnologia, ma anche e soprattutto di società in rapporto con l'innovazione. "Che tipo di comunità abbiamo in un tempo in cui le notizie ci arrivano in maniera istantanea attraverso il web e i social network?" si è chiesto il filosofo Giulio Giorello, raccontando social network e media, in una quotidianità 2.0 che sta cambiando la vita di tutto. "Penso - ha spiegato Giorello nel suo intervenendo - che il 'presente perpetu', questa modalità bombardante di notizie assidue e persistenti, sia una condanna per il futuro".

Tra i tanti argomenti trattati nelle tracce del festival c'è quello della sicurezza in rete, con l'intervento del capo della Polizia Franco Gabrielli, che ha spiegato: "E' vero che l'Isis ha una forte potenza mediatica, attraverso il web, ma credo tuttavia che si debba lavorare sulla prevenzione e 'deradicalizzazione' più che sulla repressione, perché in gioco ci sono i nostri valori, la nostra libertà e il nostro stile di vita".

Attualità sociale, ma anche impresa e start up specialistiche. Come nel caso del concorso '.ItCup' di 'Registro .it' del Cnr di Pisa, che è stato vinto da Mathesia, una piattaforma di crowdsourcing per mettere in contatto aziende alla ricerca di algoritmi per i loro prodotti e i cervelli matematici.

Nel percorso a tappe, il programma dell'Internet Festival ha raccontato lo sviluppo futuro: dalla robotica con Ronda, applicazioni per la palestra del domani per le persone colpite da ictus, ai 'migranti' 2.0 ed al futuro dei musei con Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta. Apertura delle istituzioni ai cittadini, con i progetti della Regione Toscana per rendere open la PA ed i percorsi di economia ed ecosistema delle innovazioni di Digital Loom con l’assessore regionale Vittorio Bugli.

SI sono visti assaggi di città del futuro, con la ricerca sulla mobilità a Pisa che evidenzia come "il futuro di una piccola città come Pisa è il carpooling", con l’intervento di uno dei massimi esperti di 'smart city', Carlo Ratti, che ha spiegato come "l'internet delle cose sta aprendo moltissimi scenari, tra cui quello della mobilità. Le auto senza guidatore daranno vita a nuovi sistemi di mobilità: un'auto senza guidatore quando è parcheggiata può essere condivisa e diventa qualcosa a metà strada tra mezzi pubblici e privati". Robotica e lavoro è uno dei temi trattati da Susanna Camusso, segreteria generale della Cgil, che ha segnalato come "i processi di innovazione tecnologica vanno guidati invece che subiti".

Come da consuetudine un segmento è stato dedicato al mondo dello sport e alle conseguenze dell'avvento della tecnologia nella pratica sportiva, in particolare nel ciclismo, nella pallavolo, nella scherma, nel tennis e nel calcio. Tra gli ospiti: Andrea Giani, Gianni Clerici, Marco Pastonesi, Raúl Peláez, Gianluca Pessotto. Sport e innovazione si sono intrecciati nella corsa notturna City Track Run con una app che ha monitorato la posizione dei partecipanti.