Caso Ragusa, Sara esce dalla procura: ombrellate ai giornalisti. Ed entra in chiesa

E' terminato dopo circa tre ore l'interrogatorio di Sara Calzolaio, l'amante di Antonio Logli, unico indagato nel caso della scomparsa di Roberta Ragusa. L'ex segretaria dell'autoscuola 'Futura' uscendo dalla procura ha detto ai giornalisti che l'attendevano fuori: "Ho detto tutto quello che avevo da dire. Andate via".

Sara Calzolaio ha abbandonato la procura da un ingresso secondario e ha cercato di seminare giornalisti e cameramen senza rispondere alle loro domande e anzi inveendo contro di loro per respingerne l''assedio'. Con il volto semicoperto da una sciarpa, un cappellino e un cappuccio si è riparata dietro a un ombrello con il quale ha colpito fotografi e cameramen per farsi spazio, ripetendo di non voler parlare.

L'amante di Logli ha continuato a gridare di avere "detto tutto quello che aveva da dire" ai magistrati e ha continuato a tentare di sfuggire all'assalto dei giornalisti per centinaia di metri e sotto lo sguardo attonito di decine di passanti gridando più volte "andate via". Poi si è rifugiata in una chiesa.

Prima di entrare dentro la chiesa Sara Calzolaio ha continuato a respingere l'assalto dei cronisti ed è addirittura inciampata e caduta. "Non avete rispetto per dei bambini - ha urlato ai giornalisti, riferendosi ai figli di Logli e Roberta Ragusa dei quali è stata anche la baby sitter - siete solo degli avvoltoi". E poi alle giornaliste: "Siete dei mostri".

La donna è arrivata da sola in procura e da sola se ne è andata. Nessuno l'ha accompagnata e ai giornalisti che le chiedevano se c'era qualcuno ad attenderla da qualche parte, ha risposto piangendo: "Non ho nessuno". Sara Calzolaio è rimasta dentro la chiesa circa mezz'ora in compagnia di un uomo con un bambino incontrato all'esterno. I giornalisti dopo circa 30 minuti di attesa se ne sono andati quando la donna era ancora dentro. (fonte Ansa)