Intervento del sindaco Marco Buselli sul comitato 'Arte e Mestieri dell'Artigianato di Volterra'
«Il Comitato per la tutela e il rilancio dell'Alabastro si farà e dentro ci staranno tutti i soggetti che credono in questo obiettivo». Così il sindaco di Volterra Marco Buselli sulla creazione di un comitato "Arte e Mestieri dell'Artigianato di Volterra". «Se qualcuno lo considera "una perdita di tempo" non ha l'obbligo di partecipare – aggiunge il primo cittadino -, ma confido che la sensibilità di Arteinbottega eviti questo errore. Se qualcuno ha perso tempo, e di fatto oggi ciò è evidente, lo ha fatto in passato. Volterra è riuscita a perdere l'impossibile in questo campo e a dar prova di scelte strategiche suicide. Adesso molti buoi sono scappati, ma non disperiamo. La "scelta politica d’indirizzo ben precisa per l'Artigianato Artistico e Tradizionale" evocata da Arteinbottega c'è già, ed è scritta nero su bianco nel nostro programma di mandato e premiata come tale dalla cittadinanza, che ha confermato la fiducia a questa amministrazione.
Il nostro progetto è quello, come si evince dalla prima delle nostre quindici idee e su cui abbiamo già avviato iniziative, di finanziare i migliori progetti dei giovani, con particolare riferimento alle possibilità di occupazione, anche nel campo dell'alabastro, in relazione a produzione artigianale, che presuppone inevitabilmente la formazione, (che non può che avere come cardine l'Istituto d'Arte e il suo Laboratorio), ma anche al marketing (che passa attraverso la commercializzazione e l'internazionalizzazione dei prodotti) ed al design innovativo. In estrema sintesi, oltre alla dimostrazione avvenuta anche in base a agevolazioni promosse dal Comune, con cui nuovi artigiani possono mettersi in gioco, servono nuovi "viaggiatori dell'alabastro", in versione contemporanea, con attenzione all'e-commerce, al web e alle nuove metodologie per aggredire i mercati, ma anche al design (non si può rimaner fermi a modelli del passato come spesso è accaduto e accade). Bisogna riportare le botteghe nel centro storico (e per questo verranno individuati ulteriori incentivi e agevolazioni oltre a quelli esistenti, ma l'errore capitale fatto in passato è stato proprio quello di volerle togliere dal centro).
Ultimo capitolo, ma non per importanza, quello della pietra locale. L'accordo con Knauf, realizzato nel precedente mandato, seppur migliorabile, è un'autentica rivoluzione, tornando a recuperare la pietra locale. Bisogna continuare in quella direzione fino a trovare il modo di riappropriarsi della possibilità di tornare ad utilizzare il migliore Alabastro. Sul San Luca non si fraintendano le parole dell'assessore. Aver recuperato le radici, l'identità e la tradizione, non è un aspetto folcloristico o emozionale, ma è necessario per ricreare il legame con un mondo che appare in via di estinzione, ma che può ridare linfa e motivazioni ai giovani che dovranno prendere il testimone e costruire il domani».