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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Senza reddito, ha 37 veicoli intestati: erano utilizzati per compiere furti

L'uomo, un 48enne livornese, risultava intestatario di molte autovetture. Durante i controlli dei Carabinieri non era però mai lui a guidare. In molti casi i veicoli erano coinvolti in furti e rocamboleschi inseguimenti

Era disoccupato, pregiudicato e senza alcuna fonte di reddito, ma aveva intestati ben 37 veicoli. Troppo spesso le pattuglie dei Carabinieri si sono imbattuti in diversi veicoli intestati appunto a G.V., livornese di 48 anni, ma guidate da nomadi di etnia rom, pregiudicati, individuati in vari campi nomadi di tutta Italia, che utilizzavano le autovetture per commettere vari reati, normalmente furti e rapine su tutto il territorio nazionale. Così i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisa hanno deciso di approfondire la figura di G.V., effettuando anche accertamenti patrimoniali. Grande è stata la sorpresa quando, mediante indagini alle banche dati delle Forze di Polizia, si è scoperto che i veicoli intestati risultavano ben 37, a fronte di un situazione patrimoniale del livornese molto precaria. Per ogni mezzo, inoltre, è stata approfondita la sua storia, ed è emerso che tutti sono stati coinvolti in episodi criminosi che in alcuni casi hanno portato anche all’arresto dei conducenti.

Si è quindi deciso di utilizzare il potente strumento normativo delle misure di prevenzione, sia proponendo l’intestatario per una sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, sia richiedendo una misura di prevenzione patrimoniale per sottrarre allo stesso la disponibilità di tutti quei veicoli.

Il Tribunale di Livorno, accogliendo in pieno le tesi degli investigatori, su richiesta di quella Procura della Repubblica, gli ha applicato la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di dimora nel Comune di Livorno e ha disposto la confisca di tutti i veicoli: alcuni di questi sono già stati rintracciati sul territorio, mentre per altri, sempre in uso a pregiudicati di etnia rom, sono in corso le ricerche.

Molte autovetture, per la maggior parte senza assicurazione ed in alcune circostanze addirittura guidate da persone senza patente o in stato di ebbrezza, sono in passato risultate coinvolte in episodi criminali che hanno portato anche a pericolosi inseguimenti. Uno in particolare, a fine novembre, aveva visto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile inseguire a folle velocità ed in piena notte, un veicolo che poi impattò contro una automobile di un ignaro cittadino, il quale di mattina presto accompagnava le proprie figlie in aeroporto; in quella circostanza il veicolo in fuga uscì fuori strada dopo avesequestro veicoli carabinieri-3r causato l’incidente e il conducente scappò per i campi circostanti facendo perdere le tracce. Solo per un caso l’evento non si trasformò in tragedia anche se tutti gli occupanti del veicolo incidentato furono trasportati in ospedale per le cure mediche.

In tutto il valore dei veicoli, tra i quali diverse autovetture di grossa cilindrata, è stato stimato in circa 250.000,00 euro. E’ una delle prime volte che nella Provincia di Livorno si ricorre all’utilizzo di questo strumento legislativo contenuto nella normativa Antimafia, che consente di procedere al sequestro e contestuale confisca dei beni di quei soggetti per i quali si dimostri la sproporzione tra i redditi dichiarati e quelli posseduti e per i quali si ritiene che siano proventi dell’attività criminosa.

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