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Cronaca Volterra

Valdicecina, sos acqua: approvato progetto per l'invaso di Puretta

L'annuncio è stato dato dal sindaco di Volterra Marco Buselli: l'opera sarà possibile grazie ad un finanziamento misto pubblico-privato

E' stato approvato il progetto per la costruzione dell'invaso di Puretta che garantirà approvvigionamento idrico anche durante la stagione estiva per i comuni di Volterra e Pomarance. A dare l'annuncio lo stesso primo cittadino di Volterra Marco Buselli. "Oggi, finalmente - commenta il sindaco Buselli - dopo più di 30 anni, trascorsi a parlare inutilmente di laghi, dighe e pozzi, è stato approvato il progetto per la costruzione dell’invaso di Puretta. Questo progetto il cui percorso è iniziato nel marzo del 2008, si è concretizzato nella veste definitiva nell’aprile 2009, ed è stato fortemente sostenuto dall’attuale amministrazione comunale di Volterra, che ne ha seguito passo passo l’iter autorizzativo, fino alla recentissima approvazione da parte della Regione. ASA (Azienda Servizi Ambientali) è demandata alla realizzazione di quest’opera di primaria importanza per la Valdicecina e una volta completata, rappresenterà la “base” per la costruzione di un sistema di approvvigionamento idrico integrato dell’intero bacino fluviale del Fiume Cecina. Assieme ai Comuni della zona e ad ASA stiamo studiando anche soluzioni temporanee, che ci permettano di stare tranquilli fino alla realizzazione dell'invaso. L'intervento ormai non è più rimandabile".

Negli ultimi due anni l’approvvigionamento idrico nel periodo estivo è trascorso senza problemi, ma quest’anno Volterra e Pomarance si trovano a dover far conto, per combattere l’emergenza idrica, sull’apertura di un laghetto privato posto a monte di Puretta, la cui acqua viene acquistata da ASA. L’immissione in alveo di quest’acqua è necessaria a far riprendere lo scorrimento superficiale del fiume e alimentare la falda sotterranea. Questa soluzione tampone permette di allungare di circa 15-20 giorni il regolare servizio idrico, non facilitato anche a causa delle scarse piogge. Nell’ottica dell’emergenza estiva, la sola riduzione delle perdite sugli acquedotti non è risolutiva. Il volume di acqua annualmente perso, che si potrebbe accumulare, corrisponde a circa 450.000 mc annui, ovvero circa il doppio di quanto necessario ad arginare il deficit estivo. Il campo pozzi di Puretta è un sistema aperto e dinamico, dove l’acqua non utilizzata non si può accumulare, annullando così il vantaggio relativo alle perdite “risparmiate”. Ecco quindi il motivo della necessità sempre meno procrastinabile di realizzare un serbatoio di accumulo di proprietà pubblica, da cui poter attingere gratuitamente e senza necessità di chiedere permessi, l’acqua necessaria al mantenimento della corretta alimentazione dell’acquifero, nel sistema idrogeologico dei piani di Puretta-Molino di Berignone.

L’opera, il cui progetto è stato co-finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Volterra, sarà costruita grazie ad un finanziamento misto pubblico-privato utilizzando i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana nell’ambito di un progetto per il superamento dell’emergenza idrica, risalente agli anni 2002-2004, dalla soc. Solvay, come compensazione ambientale, e della stessa ASA.

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