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Cronaca

Associazioni pisane vincono il bando per il gioco di ruolo dal vivo della Festa della Toscana

L'evento, fra costumi e centinaia di partecipanti, si svolgerà il 24 febbraio a Borgo San Lorenzo. Aperta l'iscrizione gratuita

Le associazioni pisane si sono aggiudicate il bando regionale della Festa della Toscana e faranno diventare 'reale' l'età dei Lorena. Capofila e ideatrice l’associazione Reges (Rete europea gruppi ed eventi storici), con presidente Aron Chiti, partner l’associazione GRV-Italia, ente a carattere nazionale ma la sede operativa più attiva è a Pisa, presidente nazionale il pisano Saverio Tommasi. Chiude la squadra  l'associazione pisana ASD Ars Laminae (sport storici e rievocativi), presidente Valentina Grassini.

Il grande appuntamento organizzato dalle tre associazioni sarà 'La Luce della ragione', un gioco di ruolo dal vivo ispirato al periodo storico dei Lorena e all’abolizione della pena di morte, atto che fu firmato nel 1786 proprio a Pisa, a Palazzo Reale. All’evento, che si svolgerà il 24 febbraio nella location della villa medicea (Villa Pecori Giraldi) a Borgo San Lorenzo, parteciperanno centinaia di persone da ogni parte d’Italia.

"Proprio grazie al bando regionale, che copre il 60% del budget totale, siamo riusciti ad azzerare la quota d'iscrizione per centinaia di ragazzi e ragazze del territorio pisano e da molti territori della Toscana - spiega il presidente di Reges Aron Chiti - eventi del genere creano occasioni di aggregazione, abbattono barriere e, attraverso il gioco ricostruiscono la memoria storica del nostro territorio. Una memoria che sconfigge lo scetticismo di oggi, una memoria di conquiste positive. Grazie alle associazioni che, unendo le forze realizzano eventi di questa portata e grazie anche alla Regione Toscana si riporta oggi l’attenzione su temi storici, ma sempre attuali".

"Da quasi vent’anni - ha dichiarato il presidente di GRV-Italia Saverio Tommasi - il nostro obiettivo è consentire ai giovani, e non solo, di coltivare rapporti umani sani, improntati al rispetto e alla cooperazione. Tratteremo con leggerezza temi che sono il substrato della civilizzazione". Un contributo fondamentale alla realizzazione dell’evento viene anche da ASD Ars Laminae, che si occupa di rievocazioni storiche sul territorio, e che da poco ha deciso di avvicinarsi al mondo del gioco di ruolo.

"Le associazioni organizzatrici - ha commentato l’assessore Andrea Serfogli - ormai da anni operano sul nostro territorio e hanno saputo mettere in luce luoghi storici importanti, attivando in alcuni casi anche percorsi di rivalutazione. In questo caso sono riuscite a valorizzare un momento storico fondamentale, di cui la Toscana si è resa protagonista". Gli fa eco l'assessore alla cultura Andrea Ferrante: "Niente è irreversibile. Coltivare la memoria è l’unico modo per rendere le nuove generazioni consapevoli ed evitare che si ripetano gli orrori di un passato, in fin dei conti neanche troppo lontano".

Gianluca Aniello, regista dell’evento, insieme a Elisa Giovannini, ha spiegato alcuni aspetti tecnici dell'evento. Sarà un gioco di ruolo dal vivo: ci saranno conduttori del gioco teatrale chiamati Master, che in costume storico indirizzeranno gli eventi e consiglieranno i giocatori, che a loro volta impersonificheranno nobili delle famiglie settecentesche. Ma ci saranno anche membri della servitù e rivoltosi, contrari alle leggi in procinto di essere promulgate, per permettere a tutti di immergersi in prima persona nell'atmosfera dell’epoca. Non esiste lo spettatore, ognuno avrà un ruolo, più o meno importante. Ognuno contribuirà a riscrivere la storia.

Le iscrizioni sono aperte fino alle 23.59 del 20 febbraio. Per iscriversi è obbligatorio segnalare la propria presenza tramite il portale di GRVItalia. L’evento è gratuito.

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