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Cronaca

Inizio anno accademico, dalla Normale: "Sfiducia nell'Italia che ci penalizza"

Il direttore della Scuola Fabio Beltram, durante la sua prolusione per l'inaugurazione dell'anno accademico, ha dichiarato che sono diminuite le iscrizioni dei giovani di talento alla Scuola Normale

"Anche la Scuola Normale sconta la scarsa attrattività dei talenti migliori nei confronti dell'Italia - Lo ha detto il direttore della Scuola Fabio Beltram, durante la sua prolusione per l'inaugurazione dell'anno accademico - A testimoniarlo sono le domande di iscrizione ai corsi per dottorandi che provenienti dall'estero: Il 30% per la classe di Lettere e addirittura il 50 per quella di Scienze, però i test di ammissione ci restituiscono una fotografia diversa con un alto tasso di respinti".

"Questo significa che a fronte di molte domande, non tanti sono i giovani di talento che ci scelgono - continua a dire Beltram - ciò significa che i migliori guardano altrove sul panorama internazionale e questo è un dato negativo, che deve far riflettere tutto il Paese. Questo nonostante la Normale, secondo il ranking universitario di Shanghai, indichi la Normale come il migliore ateneo europeo. È quindi evidente che è l'effetto Paese, la sfiducia nell'Italia, che penalizza la Scuola nel reclutamento degli studenti migliori".

Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico il ministro dell'Università e Ricerca Francesco Profumo, in un videomessaggio, ha ufficializzato la fusione tra la Scuola Normale e il Sum fiorentino, l'istituto dottorale di scienze umane. Il processo di unificazione di fatto sarà operativo dal 2013 e consentirà all'istituto fiorentino di confluire a pieno titolo nell'offerta formativa della Normale.

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