Un supermaggiordomo evoluto, affidabile ed efficace, in grado di aiutare le persone anziane a vivere in sicurezza e in autonomia. E' 'Kubo' il robot presentato questa mattina alla Scuola Superiore Sant'Anna e messo a punto dall'Istituto di BioRobotica. Grazie alle sue ruote e alle dimensioni ridotte, si muove con agilità tra le stanze, inoltre è semplice ed intuitivo da utilizzare: le persone possono infatti interagire con 'Kubo' con un semplice tablet o soltanto con la propria voce, 'chiamando' il robot per svolgere le sue funzioni con le parole quotidiane.

La gamma di funzioni che offre 'Kubo' è ampia. Grazie ai suoi sensori ambientali, infatti, tiene sotto controllo la casa. Verifica che tutte le utenze (quelle relative ad acqua e gas in particolare) siano utilizzate in maniera corretta, che le porte e le finestre siano chiuse e, se necessario, è un facchino instancabile, che trasporta oggetti in casa, riuscendo a muoversi anche negli spazi più stretti. La capacità di muovere oggetti è duplice: è una base su cui riporre occhiali, libri, medicine, telecomandi o, addirittura, può essere lui stesso a trasportare oggetti, alleviando dunque la fatica dell'utente.

'Kubo', grazie ad una sorta di 'agenda elettronica' ricorda all'utente quali sono gli orari più indicati per assumere i farmaci, ricordando eventi o scadenze particolari e fornendo informazioni su orario e previsioni del tempo: se la giornata è bella e se il suo 'cuore elettronico' lo permette, magari trova il modo di far capire che una breve passeggiata sarebbe perfetta, oppure la notifica di un compleanno può essere l’occasione adatta per telefonare ai nipoti o agli amici. Il robot, il cui design si basa sulla piattaforma 'youBot' di Kuka, è già stato testato presso tre abitazioni in Toscana, a Prato e a Fornacette , dove ha dato prova delle sue molteplici capacità per cinque giorni consecutivi.