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Cronaca

La insopportabile retorica sulla violenza contro le donne

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Con la miseria, dilaga anche l'ignoranza e aumenta la disumana e tragica violenza perpetrata dagli uomini sulle donne, una violenza che va combattuta ia tutto campo, senza dimenticare la cultura, il linguaggio che ogni giorno utilizziamo.

Ma proprio mentre le istituzioni locali si costruiscono una sorta di verginità egendosi a difensori delle donne ci sono innumeroli diritti negati,  crescono la discriminazione e  le  disuguaglianze che ricadono sulle donne.

Vogliamo alcuni esempi?

un tempo esisteva una legge che permettava alle donne di andare in pensione prima degli uomini, questa legge è stata da tempo abolita e la Fornero e il Pd hanno aumentato l'età lavorativa

Con la creazione del Jobs act cresceranno mini lavori e cosi' si acuirà, nel nome della precarietà diffusa e sempre più istituzionalizzata, il divario retributivo delle donne verso gli uomini

Annullano servizi e diritti sociali e a farne le spese saranno soprattutto le donne che in qualità di madri dovranno scegliere tra impieghi sottopagati e part time e la genitorialità

Per queste ragioni la Giornata contro la violenza sulle donne occulta i responsabili politici ed economici di quella situazione che rende le donne sempre più ricattabili e subalterne

Basta ipocrisia

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