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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza dei Cavalieri

Lapide commemorativa nel degrado: "Non è un caso isolato"

La consigliera comunale Veronica Fichi (Pd) torna sulla denuncia riguardante il monumento in Piazza dei Cavalieri e ricorda il caso della scultura dedicata al Maggiore Gamerra

Il messaggio è arrivato. Dopo la denuncia del degrado in cui versa la lapide in Piazza Cavalieri in ricordo dei due giovani fucilati dai nazisti, la consigliera comunale Veronica Fichi (Pd) interviene sul tema: "Colgo con attenzione la segnalazione di Graziano Bendinelli. L'amministrazione ha il compito di far conoscere e rendere visibile ed accessibile il patrimonio culturale, così come cita lo Statuto del nostro Comune nei principi generali".

"Questa lapide insieme ad altri luoghi della Memoria - ricorda la consigliera - è stata ogni anno inserita nelle iniziative/commemorazioni ufficiali dedicate al 25 aprile o alla liberazione di Pisa (2 settembre) o vi è stata deposta la corona nel periodo estivo, per ricordare la stragi dell'agosto '44, così sarà anche quest'anno. Tuttora è presente ed inserita nel percorso ViaLibera. L'ultima iniziativa si è svolta nel settembre 2015 insieme all'ANPI, ero presente, e come altre volte è successo, la siepe è stata potata per l'occasione ed è stata ripulita la pietra, ma io stessa ho potuto constatare la sporcizia (bottiglie, lattine, ecc..)".

"Non si tratta di un episodio isolato di atti di scempio da parte di incivili - afferma Veronica Fichi - ce ne sono stati altri, penso alla scultura dedicata al Maggiore Gamerra (cimitero di Riglione), che dopo un tentato furto fu abbandonata in un fosso. Da due anni sto sollecitando per velocizzare i tempi di ripristino, e qui entra in ballo il Comune: non si può privare una comunità per lungo tempo di un monumento o la Memoria si perde".

Ecco l'indicazione per la lapide: "Credo si possa chiedere una potatura più energica, perché il verde che era di ornamento ormai ne occlude la vista, scoraggiamo almeno questo atteggiamento intollerabile che si diffonde in Piazza dei Cavalieri per il 'fenomeno movida'. Sembra proprio che la situazione data dal business degli alcolici, lo spaccio, i dehors e i venditori abusivi non vadano d'accordo, oltre che con i vivi, neanche con le lapidi che ricordano i personaggi legati alla storia della nostra città e alla lotta antifascista. Direi che offendono il concetto di bellezza, come se il contrasto servisse a evidenziarne l'oltraggio. Questi luoghi sono l'emblema del patrimonio della comunità ed anche un biglietto da visita per chi viene a Pisa da turista. Tutto ciò è inaccettabile".

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