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Cronaca Centro Storico / Largo Griffi Cocco

Burger King di Largo Cocco Griffi: lavoratori senza stipendio da mesi

Come per il parcheggio di via Pietrasantina anche nel locale della nota catena di fast food, gestito dal Gruppo Greco, la situazione è difficile. I Cobas: "L'ispettorato del lavoro vigili"

Hanno preso coraggio dopo aver saputo dalla stampa della vertenza dei lavoratori del parcheggio di via Pietrasantina. Sono i dipendenti del Burger King di Largo Cocco Griffi. Il comune denominatore tra il parking di bus turistici e il locale pisano della catena di fast-food è il Gruppo Greco, che ha in appalto il primo e gestisce il secondo, riservando lo stesso trattamento ai lavoratori, ovvero il mancato pagamento degli stipendi. E' quanto denuncia Sandro Giacomelli dei Cobas che, dopo la vertenza degli addetti di Pietrasantina, ha raccolto anche la denuncia di quelli del Burger King (il noto marchio non ha comunque responsabilità in merito), una ventina di persone con contratti part-time di 36 o 24 ore settimanali. Tra di loro ci sono giovani che contano sullo stipendio per arrotondare e mantenersi agli studi, ma anche uomini e donne con una famiglia sulle spalle che necessitano di una paga regolare per arrivare alla fine del mese. "Anche al Burger King, così come al parcheggio di Pietrasantina, i lavoratori è dal mese di settembre che non ricevono lo stipendio - afferma Giacomelli - qualche giorno fa l'ispettorato del lavoro ha fatto visita nel locale, proprio alla Direzione Territoriale del Lavoro chiediamo di continuare a vigilare sul Gruppo Greco che tiene una condotta simile in varie situazioni in cui è presente. Non si capisce dove il denaro che arriva dalle varie attività venga poi investito visto che i lavoratori non vengono pagati da mesi".

Al Burger King sarebbe presente una gestione anomala degli stipendi: pagamenti in due rate e in ritardo della 14ª, e poi ancora lo stipendio corrisposto a gruppi e in tempi diversi, con le mensilità arretrate che ora arrivano a quota tre (settembre, ottobre, novembre). "Qualche lavoratore del Burger King ha deciso di dimettersi per giusta causa per ricevere almeno il contributo dell'Aspi - sottolinea Giacomelli - perchè il Gruppo Greco per evitare di pagare ciò che spetta non licenzia, ma tiene i lavoratori senza stipendio". Un 'giochetto' per evitare di sborsare denaro che, secondo i Cobas, è stato effettuato anche negli ultimi anni con vari trasferimenti d'azienda che si sono succeduti nel tempo per evitare i controlli e i pagamenti vari che scattano entro il biennio. "E' un sistema di scatole cinesi che deve essere fermato" conclude Giacomelli che torna anche sull'appalto del parcheggio di via Pietrasantina: "Abbiamo incontrato l'assessore alla Mobilità Giuseppe Forte che si è impegnato a contattare Pisamo. Entro l'8 dicembre dovremo risentirci. Noi vorremmo evitare almeno in un primo momento di incorrere in un decreto ingiuntivo che allungherebbe i tempi. In vista del Natale l'obiettivo è far riscuotere almeno una mensilità ai lavoratori che comunque dal 1° gennaio si spera avranno una situazione lavorativa migliore con il subentro di Tirrenica Mobilità nell'appalto. Ora è necessario mettersi però intorno al tavolo con Pisamo e il Gruppo Greco per risolvere il nodo degli arretrati".
Gli addetti al parcheggio di bus turistici insomma, stipendi ancora da ricevere a parte, vedono la luce in fondo al tunnel, per i lavoratori del Burger King la situazione resta invece alquanto incerta.

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