Vecchiano, 2 km di nuovo acquedotto per un servizio efficiente a Nodica e Migliarino
Conclusi i lavori nelle vie della Cittadella, del Capannone e Fonda. Investimento da quasi 1 milione di euro
Proseguire nell’opera di graduale ammodernamento della rete idrica, garantire miglioramenti sensibili nel servizio idrico per un numero significativo di utenze, eliminare il rischio di perdite su tubazioni attualmente vetuste. Obiettivi raggiunti nel comune di Vecchiano, con la fine dei lavori di Acque SpA in via del Capannone, via della Cittadella e via Fonda. Tre strade che possono ora contare su un acquedotto tutto nuovo, con benefici evidenti per il servizio idrico nelle intere frazioni di Nodica e Migliarino.
L’intervento, programmato in sinergia con l’amministrazione comunale di Vecchiano, si era reso necessario alla luce delle condizioni delle vecchie condotte, ormai deteriorate e 'vittime' di un numero di rotture piuttosto elevato. Acque era consapevole di come i continui rattoppi - pur inevitabili per garantire la continuità dell’erogazione idrica e per limitare gli sprechi - non potessero rappresentare la soluzione definitiva al problema. Da qui, la progettazione di un intervento risolutivo, iniziato nel luglio scorso e portato ora a compimento.
L’operazione ha portato alla posa in opera di oltre due chilometri di nuove tubazioni, per un investimento complessivo di 950mila euro. Inizialmente i lavori hanno interessato via del Capannone e via della Cittadella. In seguito, si sono estesi a via Fonda, con la decisione in corso d’opera di accorpare due distinti progetti, in modo da completare tutto l’intervento, che segue quello già eseguito tra il 2015 e il 2016, e che mette in sicurezza l’approvvigionamento idrico sia di Nodica che di Migliarino. Non soltanto con lo stop alle perdite, ma anche con un potenziamento del servizio, grazie al diametro maggiore delle nuove condotte, realizzate in ghisa sferoidale, un materiale più resistente rispetto a quello di 'vecchia generazione'.
A seguito di questi lavori, infine, è stato possibile realizzare una ulteriore interconnessione con la rete idrica in gestione ad ASA, volta a favorire reciprocamente una gestione efficiente e ottimale della risorsa.