Ponsacco: lavori per la messa in sicurezza degli argini del fiume Cascina
Dopo la rottura delle sponde dell'Era lo scorso 31 gennaio, sono iniziati i lavori per il rafforzamento degli argini del Cascina, interessati da numerose frane che mettono a rischio case e attività economiche
A seguito degli eventi piovosi del 31 gennaio e 1 febbraio, che hanno causato anche la rottura arginale sul fiume Era a Ponsacco, si è resa necessaria la messa in sicurezza idraulica del fiume Cascina, interessato da numerose frane che minacciavano alcune attività produttive e residenziali, nel territorio situato a cavallo tra le aree di competenza del Consorzio di Bonifica Valdera e dell’'Ufficio dei Fiumi e Fossi' di Pisa, enti che a seguito della riforma in materia di bonifica confluiranno nel nuovo Consorzio n.4 Basso Valdarno.
L’intervento ha riguardato sia la banchina sinistra del fiume, resa ormai non transitabile, per il tratto di argine prospicente via Gramsci, in prossimità della centrale elettrica che alimenta diverse frazioni, sia la banchina destra.
In particolare gli interventi hanno riguardato la regolarizzazione della scarpata e della banchina destra, la ripresa del corpo di frana con la conseguente realizzazione di una palificata al piede della scarpata di sinistra per garantire stabilità alla banchina e la creazione di una briglia di legno e pietre per la diminuzione della velocità della portata idrica in corrispondenza del tratto interessato dalla frana. Infine è stato ripristinato il collegamento con le banchine a monte e a valle non interessate dalle frane, in modo da garantire il transito su tutta la banchina sinistra. 
Al termine di questi primi interventi di somma urgenza eseguiti dal personale del Consorzio di Bonifica 'Ufficio dei Fiumi e Fossi' di Pisa, iniziati la settimana scorsa, i lavori proseguiranno per le prossime settimane per regolarizzare le frane in alveo del fiume che mettono comunque a repentaglio la stabilità degli argini, e garantire il normale deflusso delle acque del fiume.
