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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Vecchiano

Rafforzamento degli argini del Serchio: al via gli interventi propedeutici

Il sindaco Angori: “La nostre richieste alla Regione Toscana e al Governo in un ordine del giorno del Consiglio comunale per una sempre maggiore sicurezza idrogeologica”

Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi di taglio vegetazione in località Cortaccia, ad Avane nel comune di Vecchiano: “Si tratta di interventi propedeutici alla partenza del cantiere di rafforzamento degli argini del Serchio, in questa zona del nostro territorio, lavori che sono a cura della Regione Toscana - afferma il sindaco Massimiliano Angori - le lavorazioni dovrebbero adesso partire nel giro delle prossime settimane, per quanto ci è stato garantito dall’ente regionale. E questo è il nostro auspicio, così come d’altronde avevamo chiesto attraverso un apposito ordine del giorno del Consiglio comunale, approvato nella seduta del 30 marzo scorso e proposto dal gruppo di maggioranza Insieme per Vecchiano”, prosegue il primo cittadino.

“Attraverso il suddetto documento l’organo consiliare chiedeva infatti alla Regione Toscana di avviare e concludere al più presto le procedure per la cantierizzazione dell’intervento del lotto 68e (località Cortaccia-Avane), certificato come di estrema urgenza con OCSD n.56/2014 e approvato in conferenza dei servizi il 19/06/2015, in modo da poter utilizzare i prossimi mesi estivi, senza rinviare nuovamente i lavori all’autunno, periodo in cui le piogge e il battente idrico del Serchio rendono pericolosa l’esecuzione degli interventi in alveo - prosegue Angori - preme ricordare che lo scorso anno 2021 sono stati conclusi lavori di rafforzamento arginale in zona San Frediano a Vecchiano, e nella zona tra Nodica e Migliarino, con realizzazione annessa di un percorso ciclopedonale proprio su territorio migliarinese, in prossimità dell’argine. Interventi di durata trentennale per un totale di oltre 5 milioni di euro, finalizzati a mettere sempre più in sicurezza idrogeologica il territorio e attesi da tutta la comunità, da molti anni. Per quanto concerne gli interventi tra Nodica e Migliarino, inoltre, è di prossima realizzazione anche l’intervento di completamento, di lunghezza limitata, attuato sempre dalla Regione Toscana al fine di garantire un’uguale ed uniforme protezione su tutto il tratto: è stato convenuto, anche in questo caso, di consolidare le arginature esistenti senza innalzarne la quota. Stiamo parlando di lavorazioni ulteriori a protezione del centro abitato, il cui costo è pari a oltre 1 milione 700 mila euro, con partenza prevista nel giugno 2022 e che attraverso l’Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale proseguiremo a monitorare” aggiunge ancora il Sindaco Angori.

Infine, si inizia a pensare anche alle opere di rafforzamento arginale di natura duecentennale: “Nel nostro documento chiediamo al Governo e alla Regione Toscana di programmare quanto prima gli interventi per la messa in sicurezza con tempo di ritorno duecentennale, già previsti dal Piano di Gestione del rischio alluvioni del 2015 e confermati nel PGRA 2021 da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. E’ necessario inserire questi interventi nelle opere da finanziarie con i fondi del PNRR o, in alternativa, prevedere in tempi brevi degli stanziamenti atti alla realizzazione delle predette opere, per una tutela idrogeologica sempre maggiore a tutela di cittadini e imprese del nostro territorio” conclude il sindaco Massimiliano Angori.


 
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