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Cronaca San Miniato

San Miniato: Consiglio Comunale per fare il punto sui lavori di consolidamento dell'argine

La forte ondata di maltempo di fine gennaio ha eroso gli argini del bacino di Roffia: furono costrette all'evacuazione a scopo precauzionale molte persone. Ecco gli interventi da realizzare per la messa in sicurezza

Si è svolta stamani la conferenza stampa per illustrare i lavori di somma urgenza alla cassa d’espansione del bacino di Roffia, lavori che il Comune di San Miniato ha avviato immediatamente per la ricostruzione dell’argine eroso nel corso della piena dello scorso 31 gennaio, in modo da garantire la pubblica incolumità.

Nella Sala del Consiglio erano presenti le ditte esecutrici dei lavori e i componenti del Centro Operativo Comunale.
Il Comune infatti è il soggetto attuare dell’accordo di programma tra Autorità di Bacino, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Provincia di Firenze e i Comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi, per la realizzazione della cassa di espansione, quale intervento strategico e strutturale per la mitigazione del rischio idraulico sull’asta dell’Arno.

“L’avvio dei lavori in somma urgenza - ha detto l’assessore Mariateresa Piampiani - ha messo in luce la necessità di realizzare anche alcune delle opere già inserite nel progetto della cassa dei Piaggioni, al fine di permettere la ricostruzione in sicurezza dell’argine rispetto all’azione dell’Arno durante tutti i lavori. In accordo con gli enti competenti sono stati individuati alcuni interventi, ricompresi peraltro all’interno del progetto, che risultano funzionali alle opere di somma urgenza, e di conseguenza anch’essi da realizzarsi in somma urgenza”.

Attraverso l’ausilio di filmati sono stati illustrati gli interventi più rilevanti:

- Sistemazione del nuovo Arnino dal punto di immissione del vecchio tracciato fino alle opere strutturali della paratoia, provvedendo alla posa in opera della nuova cataratta e dell’impianto elettromeccanico per manovrarla. Questo comporterebbe la totale eliminazione delle interferenze tra area di cantiere e cassa d’espansione con il Rio Arnino, come dal progetto dei Piaggioni.

- Chiusura dell’opera di scarico della cassa, peraltro già realizzata alla quota di 11.50 m slm, in modo da scongiurare lo svuotamento del lago ed il mantenimento di un’altezza dell’acqua nella cassa tale da non creare dislivelli nell’area di cantiere.

- Apertura delle paratoie dell’opera di presa in modo da tenere sempre in costante comunicazione livello dell’Arno con quello del lago. Questo vuol dire che risulta necessario e indifferibile la meccanizzazione delle paratoie da progetto dei Piaggioni.  

- Costruzione di un nuovo argine di chiusura della cassa di espansione dei Piaggioni.

“In sintesi - ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini - le opere di somma urgenza da realizzare costituiscono di fatto una variante non sostanziale in termini di funzionalità idraulica del progetto della cassa d’espansione lotto I – I Piaggioni, già omologato ed in corso di realizzazione; la completa funzionalità delle opere realizzate in somma urgenza ai fini della pubblica incolumità comporta la realizzazione, sempre in somma urgenza, delle opere facenti parte del progetto della cassa dei Piaggioni, con le modalità già previste nel progetto omologato. Il termine auspicabile è quello di settembre”.consiglio comunale san miniato-2

“Preme sottolineare - ha detto il vice sindaco Chiara Rossi - che dal momento in cui è scattata l’allerta meteo il C.O.C. Centro Operativo Comunale, così come le ditte impegnate con i lavori al bacino, hanno lavorato incessantemente monitorando rii minori, la chiusura delle cateratte, gestendo frane e viabilità e sottopassi interrotti per allagamenti, aggiornando il sito del comune con le nuove ed eventuali comunicazioni. A loro va il nostro sentito ringraziamento per lo spirito di servizio che hanno dimostrato durante l’emergenza”.

Del coordinamento fanno parte il Comune con il Settore Lavori Pubblici, la Protezione Civile, le Misericordie di San Miniato e San Miniato Basso, la Vab di San Miniato, la Croce Rossa Italiana di Ponte a Egola, i Vigili del fuoco volontari distaccamento di San Miniato, 118, la Polizia Municipale e i Carabinieri.
I filmati sono stati realizzati con il drone di Pasquale Adobbato, in qualità di volontario della Misericordia di San Miniato.

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