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Cronaca

Incile, prosegue la bonifica: già smaltiti circa 720 metri cubi di acqua

Procede senza intoppi l’intervento propedeutico ai lavori veri e propri di riapertura del collegamento fra il Canale dei Navicelli e l’Arno, opera fondamentale per il rilancio delle vie d’acqua fra Pisa e Livorno

Pompe in funzione da almeno un paio di settimane e già smaltiti circa 720 metri cubi di acqua dell’Incile. Nel giorno in cui, a ventidue chilometri dalla costa fra Pisa e Livorno, è arrivata la 'Fsru Toscana', il terminale di rigassificazione della Olt Offshore Lng Toscana, a Pisa proseguono come da cronoprogramma i lavori di bonifica dello specchio d’acqua compreso fra l’Arno e il Canale dei Navicelli, intervento propedeutico per la riapertura dell’Incile, opera fondamentale per il completo rilancio delle vie d’acqua fra Pisa e Livorno dato che, attraverso il Canale dei Navicelli, il porto livornese sarà messo in collegamento diretto con l’Arno e, da qui, con il centro di Pisa e il nuovo porto turistico di Marina; un intervento che sarà realizzata dalla stessa Olt Offshore nell’ambito dell’accordo sulle compensazioni ambientali sottoscritto con il Comune e la Provincia di Pisa.

In questo momento, come detto, sono in corso i lavori di bonifica. Dopo aver messo in sicurezza il cantiere, la ditta Forti, l’azienda pisana che si è aggiudicata la gara fatta dalla Olt, ha posizionato le pompe e cominciato a togliere l’acqua che viene smaltita in discariche specializzate in accordo con l’Arpat. Quindi si passerà alla rimozione e allo smaltimento (sempre in discariche specializzate e in accordo con l’Agenzia regionale per la protezione ambientale), dei fanghi che si trovano sul fondale e, ultimo intervento, alla pulizia delle sponde. La conclusione è prevista per l’inizio di ottobre e l’importo totale dei lavori è di circa 230mila euro.

Parallelamente stanno andando avanti anche le procedure di gara per la realizzazione delle opere necessarie alla riapertura vera e propria dell’Incile, un intervento da circa cinque milioni di euro e che prevede la realizzazione di due porte vinciane in modo da creare una conca di navigazione che permetterà di mettere in comunicazione il Canale dei Navicelli con l’Arno e, quindi, lo sbocco vero e proprio dell’Incile nel fiume ma anche la demolizione e ricostruzione del ponte sulla via Livornese, la realizzazione dell’area a verde e della pista ciclabile che sarà realizzata lungo l’Incile e collegata a quella già realizzata lungo il Canale dei Navicelli e delle due nuove rotatorie agli incroci fra le vie Livornese e Pertini e fra il viale D’Annunzio e il Ponte del Cep.

All’inizio della prossima settimana si conosceranno i nomi delle ditte che hanno partecipato alla gara e, entro la fine di settembre, dovrebbero essere completate anche le procedure di aggiudicazione definitiva. Secondo Olt il cantiere per la riapertura dell’Incile sarà pienamente operativo entro la fine dell’anno.
 

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