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Cronaca Calci

Calci: conclusi gli ultimi lavori per la sicurezza idraulica da mezzo milione

Chiuso il cantiere in località San Martino di Montemagno. Il sindaco Ghimenti: "La prevenzione ha spesso poca visibilità ma è essenziale per evitare danni irreparabili"

Risolta la maggior criticità nota dal punto di vista idrogeologico di Calci. Taglio del nastro, questa mattina 8 aprile, per la fine del'intervento volto a mitigare i rischi idrogeologici dell'area sottoposta a movimento gravitativo in località San Martino di Montemagno. Erano presenti per la giunta comunale, guidata dal sindaco Massimiliano Ghimenti, i funzionari Ing. Cioni e Taddei del Genio Civile e l'ingegner Simone Galardini, che ha diretto i lavori.

Un percorso che inizia da lontano e che ha visto complessivamente, dopo un lungo e puntuale studio del movimento franoso che ha interessato l’area, tre cantieri tesi alla messa in sicurezza del territorio e al contenimento del rischio di dissesto idrogeologico. Nello specifico un primo intervento da 250mila euro era consistito nella regimazione idraulica dell'area di confine tra bosco e oliveti, con nel rifacimento della canalizzazione delle acque meteoriche. Lavori fondamentali per evitare l’alimentarsi del movimento franoso per effetto delle piogge.

Poi il Comune ha chiesto ed ottenuto da Regione Toscana il finanziamento della progettazione degli interventi nell'area di San Martino. Al finanziamento del progetto è poi quello per il primo lotto di San Martino dal costo di 327.500 euro stanziati dalla Regione Toscana, con l’arresto di scivolamento ed erosione che stavano insidiando la strada e rischiavano di lasciare isolato l’abitato e i terreni al di sopra dell’area cimiteriale.

Oggi, infine, il taglio del nastro per il compimento dell’ultimo intervento - anche in questo caso finanziato dalla Regione con altri 507.921,32 euro a valere sul Dods (documento operativo per la difesa del suolo) - che ha completato la messa in sicurezza dell’area contrastando definitivamente il fenomeno gravitativo, grazie a consistenti interventi di tenuta complessiva dell'area in special modo con una una doppia profonda palificata a retta del terreno. Contestualmente, così come spiegato in sala consiliare dalla direzione dei lavori, questo ultimo lotto ha consentito di effettuare anche interventi di regimazione idraulica e consolidamento della superficie sovrastante l’abitato di Venezia di Montemagno.

"Il Comune di Calci - intervengono i funzionari Cioni e Taddei del Genio Civile - è l’esempio di come la Regione Toscana intende il Dods. All’amministrazione e agli uffici di questo ente vanno i complimenti per come hanno saputo intercettare e rendicontare i finanziamenti regionali e, soprattutto, per come hanno seguito, progettato e dato vita a questo intervento fondamentale per la difesa del suolo".

A concludere è il sindaco Massimiliano Ghimenti, a nome della giunta: "Oggi è quindi un giorno davvero molto importante perché possiamo dire che quelle che erano le maggiori criticità note del territorio calcesano dal punto di vista del dissesto idrogeologico sono state risolte. Lasceremo quindi a fine mandato la nostra Comunità un pò più sicura, in quanto, in 7 anni abbiamo dato vita a 5 interventi essenziali (oltre ai tre di Montemagno, anche San Lorenzo e località Boldrino sopra Castelmaggiore) per la messa in sicurezza del territorio per complessivi oltre un milione e 600mila euro, totalmente finanziati dalla Regione Toscana che ringrazio fortemente per le ingenti risorse dedicate e per il supporto collaborativo del Genio Civile di Pisa. Si tratta di fondi attinti fuori dal nostro bilancio comunale grazie al lavoro e alla programmazione attenta dei nostri uffici che ringrazio perché li hanno anche gestiti e rendicontati impeccabilmente. La prevenzione ha spesso poca visibilità ma è essenziale per evitare danni irreparabili".

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