Secondo alcuni organi di informazione l'avvocato Ezio Menzione, nel proprio ruolo di difensore ad oltranza di Rebeldia, avrebbe affermato, rivolto al Comune: "L’anno prossimo si vota; non ha senso la paura di inimicarsi associazioni che fanno molta meno attività culturale e che hanno altre provenienze politiche".
A nome e tutela delle associazioni che hanno partecipato al bando di via A. Pisano sotto l'aggregazione di associazioni "La Cittadella di San Ranieri" ci è d'obbligo ricordare alcune cose all'Avvocato Menzione: cultura è un concetto molto ampio. Per noi fare cultura è lavorare da anni sul territorio con i minori e le famiglie in difficoltà, con gli stranieri, con i portatori di handicap, con i disabili, con i giovani universitari, con i tossicodipendenti, con le famiglie in difficoltà, per la tutela della vita. Questo è quanto fanno quotidianamente e da anni le dieci associazioni dell’aggregazione di san Ranieri.

Per quanto riguarda il richiamo politico evocato dall’avvocato Menzione, ricordiamo con forza che la “Cittadella di San Ranieri” e le associazioni che la costituiscono sono assolutamente lontane da logiche politiche e partitiche; così come non cercano e non godono, contrariamente a Rebeldia, di nessun appoggio da parte dell’ amministrazione e da parte delle forze politiche di opposizione.

Cercano solo di fare al meglio (ma in silenziose) la loro opera di volontariato, e quindi anche cultura, per rendere un po’ migliore la nostra città e la nostra società.

Le associazioni facenti parte del Cartello “La Cittadella di San Ranieri”
(Associazione Il Pellicano, Movimento Cristiano Lavoratori, Anolf, Scienza e Vita, Centro Aiuto alla Vita, Associazione Famiglie Numerose, Assofly, Circolo Culturale San Ranieri, Gruppo Il Ponte Onlus)