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Cronaca

Legalità e volontariato: il Cesvot di Pisa a contatto con 130 studenti

Presentato il progetto che ha coinvolto le scuole per educare i giovani alla legalità. Lunedì 23 novembre l'evento conclusivo. Turchi: "Felici dei risultati raggiunti. Vogliamo ripetere questa esperienza anche in futuro”

Educare alla legalità attraverso una riflessione sull’uso responsabile del denaro e sulla prevenzione del gioco d’azzardo, presentando la rete di sostegno e di prevenzione all’usura. Con questo obiettivo la delegazione Cesvot di Pisa lunedì 23 novembre dalle 9 all’ l’Ex Convento dei Cappuccini (via Dei Cappuccini 2/b a Pisa) terrà l’evento conclusivo del percorso che ha coinvolto 130 studenti e 7 insegnanti delle scuole medie superiori della provincia di Pisa (Liceo Scientifico 'Buonarroti' di Pisa, Istituto 'Pesenti' di Cascina, Liceo d’Arte 'Russoli' di Pisa e Cascina).

L’appuntamento conclusivo arriva dopo un percorso formativo laboratoriale nelle singole classi che è cominciato ad ottobre. Tre incontri per ogni classe per dare la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con un formatore volontario dell’Associazione 'Ora Legale' e con i volontari dei Centri di Ascolto presenti della Misericordia di Pisa e della Misericordia di Cascina impegnati nei centri di ascolto collegati con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’usura.

“Con questo progetto - spiega Donatella Turchi, presidente della delegazione Cesvot di Pisa - abbiamo avuto la possibilità di entrare nelle scuole per trasmettere valori come la legalità e il volontariato. Abbiamo fatto conoscere l’esistenza di una rete che nasce per sostenere le persone in difficoltà (soprattutto i Centri di Ascolto), arrivando così anche alle famiglie. Il ruolo del Cesvot è stato fondamentale perché con questa iniziativa sono state messe in rete 2 realtà associative importanti (Fondazione Toscana per la prevenzione dell’Usura con i volontari dei Centri di ascolto delle Misericordie e Ora legale del circuito di Libera) che sono attive nell’ambito della promozione della legalità, della prevenzione all’usura e del sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà. Anche il luogo di svolgimento dell’evento finale - conclude Turchi - è un luogo significativo, gestito in parte da una Cooperativa sociale (AXIS), collegata con le ACLI e l’associazionismo locale: una  bella struttura recentemente ristrutturata, finalizzata alla valorizzazione dello spazio per attività di rilevanza sociale. Siamo molto felici dei risultati raggiunti e contiamo di poter ripetere questa esperienza anche in futuro”.

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