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Cronaca

Superstrada Fi-Pi-Li, gli autotrasportatori scrivono a Giani: "Interventi per risolvere le criticità"

La categoria alle prese con l'odissea quotidiana lungo la superstrada. Annunciato lo stato di agitazione

Una lettera indirizzata al presidente della Regione Eugenio Giani e all'assessore Stefano Baccelli per chiedere di intervenire al più presto per risolvere le criticità riscontrante sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. E' l'iniziativa del Coordinamento Regione Toscana di Assotrasporti - Innovazione nel Trasporto, in accordo con le associazioni locali ALIT e APIT.

“Informando dell’invio delle lettere indirizzate al Governo Draghi e all’esecutivo precedente, relative alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, di riduzione dei pedaggi autostradali sulle tratte interessate da importanti lavori di manutenzione che ne impediscano la normale fruizione e di richiesta di misure in favore dell’autotrasporto in accordo con altre associazioni di categoria, oggi ci rivolgiamo direttamente al presidente della Regione Eugenio Giani per sollecitare l’intervento della sua Giunta” dichiara Secondo Sandiano, presidente Assotrasporti.

In data 17 gennaio 2020 Assotrasporti aveva chiesto al Governo precedente la dichiarazione dello stato di emergenza e di rendere l’Ansfisa immediatamente operativa e coinvolgere tutte gli enti competenti (Anas, Comuni, Province, Regioni, concessionari autostradali, etc.) nel controllo capillare del capitale infrastrutturale italiano.
“Con lo scoppio della pandemia di Covid-19 e l’inizio del lockdown, abbiamo rinnovato la proposta affinché si potesse sfruttare il periodo di riduzione del traffico per agevolare i controlli senza inficiare il sistema di trasporti nazionale” aggiunge Fabrizio Civallero, segretario del Coordinamento Regione Toscana. “Il problema delle carenze infrastrutturali è grave e comporta pesanti ricadute sugli utilizzatori dei servizi di trasporto, sia in termini di sicurezza, sia in termini economici: è necessario che vengano decisi e posti rapidamente in essere investimenti in nuove infrastrutture che possano alleggerire o sostituire le attuali” continua Sandiano.

“Caso emblematico nella Regione Toscana è la situazione della superstrada Fi-Pi-Li: l’alta concentrazione di cantieri, deviazioni e chiusure, tra le quali si prospetta il divieto di transito per i mezzi pesanti, causano code, rallentamenti e incidenti, anche gravi che rischiano di far perdere competitività alle imprese locali” sottolineano il presidente APIT Giorgio Ercoli da Pisa e il presidente ALIT Salvatore Celestre da Livorno, ribadendo la richiesta di un incontro a tempi brevi per concordare un tavolo di concertazione permanente con la Regione Toscana.

“La Toscana è ancora in zona gialla per il rischio Covid-19, ma presto passerà in bianca. Una volta che le principali restrizioni imposte ai cittadini verranno meno e con l’aumento dei flussi estivi dei vacanzieri, la situazione sulla Fi-Pi-Li rischia di paralizzare il traffico locale. Per questo chiediamo alla Regione di intervenire concretamente e di coinvolgere le associazioni di categoria nella programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria” conclude Sandiano.

La categoria degli autotrasportatori è ormai al limite della sopportazione e annuncia lo stato di agitazione.

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