rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Cantieri di Pisa: i lavoratori scrivono al presidente Giorgio Napolitano

Dopo l'incontro lo scorso 20 ottobre in occasione della visita del Capo dello Stato in città, gli operai dei cantieri navali hanno voluto ricordare la cortesia di Napolitano, invitandolo al varo della prima barca del 2012

Hanno deciso di scrivere una lettera per augurare un buon 2012 al presidente Giorgio Napolitano, i lavoratori dei Cantieri di Pisa, che avevano incontrato il Capo dello Stato in occasione della sua visita in città lo scorso 20 ottobre. Riportiamo l'intero testo.
 

Carissimo Presidente,

siamo i lavoratori e le lavoratrici dei “Cantieri di Pisa” che Lei ha voluto generosamente incontrare in occasione della Sua venuta a Pisa nel mese di ottobre.

Le scriviamo per farLe, insieme a tutte le nostre famiglie, i migliori auguri per un anno nuovo, il 2012, che vivamente speriamo mantenga a Lei salute e quella enorme forza morale e voglia di riscatto che ha saputo trasmettere e infondere in noi quando stringendoci le mani ci ha salutato invitandoci a resistere e dicendoci “fatevi ascoltare da chi non vuol sentire”

In questo anno che sta per finire noi, con il sostegno del sindacato, non abbiamo mai mollato continuando a rivendicare per noi il diritto al lavoro e per le nostre famiglie ed i nostri figli il diritto ad un futuro e ad una vita dignitosa.

La gran parte del 2011 (più di 8 mesi, dal 27 aprile) l’abbiamo trascorsa in “assemblea permanente” nel nostro posto di lavoro, lottando per affermare quel concetto che abbiamo poi stampato sulla maglia che le abbiamo regalato che “i Cantieri di Pisa sono di chi ci lavora”.

Con il sole di agosto, o con il gelo di questi giorni, non abbiamo mai perso la voglia di batterci e la speranza di una soluzione positiva della nostra vertenza.

Ci siamo uniti ancor più per non farci prendere dalla rassegnazione e dallo sconforto ed oggi, che forse cominciamo a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel della disperazione di questi mesi, abbiamo pensato a Lei, che non ha mai mancato di sostenere i tantissimi che come noi si battono per difendere il proprio lavoro e la propria dignità, per ringraziarLa del coraggio e della forza che ci ha dato in un momento tanto difficile.

Se le cose andranno come auspichiamo ci piacerebbe tanto averLa con noi al varo della prima barca che nel 2012 uscirà dai Cantieri di Pisa, per festeggiare insieme quei concetti di forza, di tenacia, di competenza e di onestà di intenti che Le sono tanto cari e che speriamo possano essere alla base non solo della rinascita dei “Cantieri di Pisa”, ma anche della nostra tanto amata Italia, unita e fondata sul lavoro.

Buon Anno, Presidente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantieri di Pisa: i lavoratori scrivono al presidente Giorgio Napolitano

PisaToday è in caricamento