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Cronaca

Lettera minatoria inviata in varie sedi della Ctt Nord

L'episodio risale al 30 settembre, coinvolte anche le sedi di Pisa e Lucca. Minacciati l'amministratore delegato Banci, il presidente Zavanella ed il gruppo dirigente. Sono oltre 20 le denunce per intimidazioni e danneggiamenti dal 2012

"Controlliamo in modo capillare e giornaliero. I collusi con l'imperialista Banci e le loro famiglie per primi. Il tempo di stabilire responsabilità e regolarle è indilazionabile". Una chiara intimidazione è contenuta nella lettera giunta in varie sedi della Ctt Nord, fra cui Pisa insieme a Lucca, Pistoia e Prato, in data 30 settembre 2015.

Destinatari della missiva l'amministratore delegato Alberto Banci, il presidente Andrea Zavanella ed il suo vice Alessandro Amato. Un ultimo gesto di aperta minaccia dopo numerosi casi simili avvenuti in passato, oltre 20 dall'ottobre 2012 denuncia l'azienda.

"Questa lettera - spiega una nota della Ctt Nord - segue due missive, di analogo tenore intimidatorio, recapitate direttamente all'amministratore delegato nel dicembre 2014 in ufficio a Prato e nell'aprile 2015 direttamente alla sua abitazione".

Si tratta sempre di danneggiamenti, sabotaggi e minacce. "Quest'ultimo atto - prosegue il comunicato - rappresenta una escalation preoccupante che occorre condannare con assoluta ed inequivocabile fermezza. Siamo passati da esposti alla Procura contenenti accuse false ed infondate, a ripetuti danneggiamenti al patrimonio aziendale, a volantinaggi con invito a 'dare legnate fra capo e collo alla dirigenza', ad offese blasfeme riportate sui muri di casa degli amministratori, a minacce e danneggiamenti ai vertici aziendali".

Su chi può essere l'autore l'azienda ritiene che "questi atti siano imputabili a singole persone, o a frange isolate, che ci auguriamo siano sempre più messe in disparte dalla maggioranza dei lavoratori che invece sostiene in modo democratico il confronto sulle tematiche contrattuali, che proprio in queste settimane hanno visto riaprirsi un tavolo di discussione".

"Questi fatti legano ancora di più i Soci, gli Amministratori, i Dirigenti e la stragrande maggioranza dei lavoratori - è la conclusione di Ctt Nord - tutti impegnati alla ricerca di una positiva evoluzione delle relazioni industriali. A questo fine Ctt chiederà ai Soci di confermare il proprio sostegno e impegno al percorso di risanamento gestionale in atto e di traguardarlo ai nuovi obiettivi conseguenti all'esito della gara regionale".

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