Scuola: i dirigenti scolastici salutano e ringraziano il provveditore Sebastiani
Il ringraziamento rivolto all'ex provveditore
Riceviamo dal dirigente dell'istituto alberghiero 'IPSAR Matteotti' di Pisa Salvatore Caruso e pubblichiamo la lettera che i dirigenti scolastici della provincia di Pisa hanno indirizzato al provveditore uscente Luigi Sebastiani:
"Caro Dottor Sebastiani, caro provveditore, caro Luigi, oggi siamo qui riuniti per ascoltare il saluto di chi ha concluso un incarico. In quest'occasione, pensando di condividere l'opinione di tutti, grazie agli sms e alle telefonate che mi sono arrivati quando ho comunicato che sarebbe cessato il tuo incarico di provveditore di Pisa, spogliandomi della veste formale di dirigente scolastico, desidero salutarti, a nome di tutti, prima come amico e poi come dirigente.
Fin dal primo giorno del tuo arrivo a Pisa noi DS abbiamo visto in te una persona ricca di qualità morali e professionali, un uomo disponibile al confronto, uno che avrebbe risolto innumerevoli problemi con intelligenza e buon senso, che sarebbe riuscito a stabilire relazioni individuali e ufficiali aperte, amichevoli e in molti casi anche fraterne, un punto di riferimento, una persona su cui poter contare, sempre presente, disponibile alla risoluzione dei problemi che affliggono sempre più la scuola e la nostra categoria.
Ricordo benissimo la tua nomina e il tuo arrivo a Pisa, la prima conferenza di servizio al liceo classico Galilei di Pisa, i commenti positivi dei colleghi al tuo discorso di insediamento. Oggi caro Luigi, posso affermare con certezza che le prerogative iniziali non sono state tradite, anzi grazie alla tua costante presenza, alla tua competenza, alla tua amicizia, al tuo lavoro incessante, alla tua abnegazione, hanno rafforzato quanto noi tutti ci aspettavamo da te.
Caro Provveditore, sicuramente non sarà facile dimenticare questi anni passati insieme, questi anni di amicizia, di vicissitudini, di problemi risolti e non, di attività svolte, di progetti, di aiuto reciproco, di confidenze anche personali che non ci ha mai negato.
Caro Luigi, noi dirigenti scolastici della provincia di Pisa avevamo bisogno di una figura autorevole e non autoritaria, una figura sempre presente (anche se non fisicamente), e tu hai interpretato bene in questi anni queste esigenze. Sei sempre stato presente senza mai sottrarti alla richieste che continuamente ti indirizzavamo. Per tutto questo e per altro ancora, vogliamo ringraziarti per aver svolto il tuo lavoro in modo egregio senza mai fermarti, non badando a ferie o giorni festivi, anche mettendo da parte la famiglia, per esserci stato in ogni attività scolastica anche domenicale o festiva. Caro Sebastiani, ti ringraziamo per l'impegno profuso durante il tuo lavoro, per la serenità e la bellezza interiore con cui ha svolto in modo validissimo questo faticosissimo lavoro, grazie per averlo effettuato sempre con onestà intellettuale e competenza. Queste tue doti hanno costituito per noi tutti una fonte di arricchimento, in questo lavoro difficile, come quello educativo e formativo che è anche delicato ed affascinante. Sono sicuro che ci mancherai per essere stato un punto di riferimento, un capo avvicinabile, un amico sorridente, uno che ci ha sempre indirizzato al rispetto delle regole ed al buon senso, suggerendoci di percorrere sempre la strada del dialogo.
Sono convinto che essere bravi dirigenti necessita sicuramente di un “grande capo”, noi abbiamo avuto la fortuna di averti come direttore e come tale hai avuto la capacità di farci sentire davvero grandi.
E Allora Grande capo, i nostri ringraziamenti più sinceri per il quotidiano impegno che hai profuso, per la novità che ci hai fatto vivere in questo periodo di tua permanenza a Pisa, per la grande passione al ruolo, per la tua onestà intellettuale, per l’attenzione all'altro, per aver saputo fare in alcune occasioni un passo indietro, per il tuo sorriso accogliente, per il tuo grazie a chiunque chiedevi di rendere un servizio, per la tua manifesta disponibilità verso tutti, per aver reso la nostra provincia un impianto vivo, vivace, di respiro e perché no anche gioioso, per la tua amicizia, per essere stato “uno di noi”.
Caro Luigi, sono certo che l'eredità che lasci andrà in buone mani, ad una persona a cui auguriamo di vivere l'esperienza Pisana con il tuo stesso amore e con la tua stessa abnegazione.
Concludo, offrendo al nuovo provveditore la collaborazione di noi tutti e augurandogli buon lavoro. e faccio al nostro caro dott. Sebastiani la seguente richiesta: “ora che hai più tempo a disposizione non dimenticarti di noi, utilizza un po' di quel tempo in più per ripensare ai momenti sereni e felici che hai vissuto a Pisa con noi tutti.”
Con grande stima e amicizia a nome di tutti ti abbraccio e ti dico GRAZIE LUIGI".