Si è tenuto ieri  l’ incontro in Regione Toscana sulla vertenza Camp Darby convocato dall’Assessore Simoncini con le istituzioni provinciali dei territori coinvolti, le Organizzazioni Sindacali e con presenza del  console americano a Firenze Sarah Marrison e dei rappresentanti della Base Americana.

“Valutiamo positivamente l’impegno da parte delle istituzioni  - dichiara Gianfranco Francese Segretario Generale della CGIL Pisa - di convocare un tavolo di confronto nel quale ciascuna delle parti ha potuto ribadire la propria posizione, ritenendo questo un elemento necessario per intraprendere un percorso nella piena trasparenza.”

“Abbiamo ribadito la richiesta di rispetto delle procedure di Legge previste per i licenziamenti collettivi in quanto, a nostro parere, non vige il principio dell’extraterritorialità e quindi trova applicazione la legislazione dello Stato.”

Durante l’incontro l’Assessore ha chiesto all’Amministrazione americana di aprire un confronto con i Sindacati per cercare di risolvere la vicenda, dichiarando che le istituzioni faranno la loro parte.

“Abbiamo apprezzato – conclude la Filcams CGIL - l’atteggiamento di attenzione e di ascolto del Console Marrison  e ci auspichiamo che questo si traduca nella volontà fattiva di un confronto con tutte le OO.SS. rispetto al quale diamo la nostra  massima disponibilità, confronto che dovrà essere finalizzato all’individuazione e all’attivazione  di strumenti alternativi ai licenziamenti e ai trasferimenti “forzati” a partire dall’utilizzo degli Ammortizzatori Sociali, con l’obiettivo condiviso della salvaguardia dei livelli occupazionali.”

CGIL Pisa
Filcams CGIL Pisa