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Cronaca Camp Darby

Licenziamenti Camp Darby: la Cgil prosegue la lotta contro la base Usa

Il sindacato ha presentato ricorso al tribunale per comportamento antisindacale della base americana che ha licenziato 67 lavoratori civili italiani. "Siamo sicuri di poter vincere" ha detto il segretario provinciale

Ricorso presentato dalla Cgil in tribunale per denunciare il comportamento antisindacale tenuto dalla base americana di Camp Darby in occasione della procedura di licenziamento collettivo per 67 lavoratori civili italiani, un provvedimento che ha lasciato tanto amaro in bocca tra le proteste dei dipendenti licenziati e le prese di posizione di sindacati e esponenti politici.

"E' stata violata due volte la legge italiana - spiega Pasqualino Albi, legale del sindacato - perché non si è avviata la procedura prevista in casa di licenziamenti di più di 5 persone entro 120 giorni e perché non lo si è fatto proprio per escludere dalla trattativa la Cgil". Il ricorso del sindacato, infatti, aggiunge il segretario provinciale Gianfranco Francese, "serve anche a superare un maccartismo superato dalla storia ma che ancora vige in Italia dove la Cgil non ha alcuna agibilità sindacale all'interno delle basi Usa e Nato". "Dopo la caduta del Muro e la prima volta di un presidente nero negli Stati Uniti - prosegue Francese - crediamo che sia possibile ottenere da un tribunale il riconoscimento dei nostri diritti sindacali e il superamento di un ostracismo inaccettabile da sempre e oggi ancora di più incomprensibile". (fonte Ansa)

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