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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Licenziamenti Ikea, l'azienda interviene: "Nessuna irregolarità, normale scadenza del contratto"

Dopo la denuncia di Una città in comune-Prc, abbiamo interpellato l'azienda svedese che sottolinea come i contratti siano semplicemente giunti a loro scadenza naturale e ricorda che il loro rinnovo non avviene in automatico

Dopo la notizia del licenziamento di undici lavoratori di Ikea, resa nota dal gruppo consiliare Una città in comune - Prc, PisaToday ha contattato la stessa azienda svedese dell'arredamento per avere chiarimenti in merito. "IKEA Italia - fanno sapere dall'azienda - tiene a precisare che tutti i contratti di somministrazione sono stati attivati tramite società interinali nell’assoluto rispetto delle percentuali previste dalla contrattazione collettiva. Nel punto vendita di Pisa, dall’apertura avvenuta a marzo di quest’anno, solo 25 persone delle 265 ad oggi in forza hanno lavorato con un contratto di somministrazione. Questi collaboratori rappresentano un insieme di risorse inserite in azienda per far fronte a situazioni di picchi di lavoro. Persone che, quando è possibile e c’è l’interesse, IKEA cerca di non perdere".

"Dalla data di apertura il negozio IKEA di Pisa - proseguono - ha fatto ricorso al lavoro in somministrazione sulla base delle esigenze organizzative e produttive via via riscontrate nei diversi reparti del negozio. Diversamente da quanto riportato nell’articolo non si è mai verificata alcuna interruzione dei contratti di somministrazione in essere, contratti che invece sono semplicemente giunti alla loro scadenza contrattuale, peraltro ben nota ai lavoratori. E’ giusto ricordare che la proroga o il rinnovo di un contratto di somministrazione non è un automatismo, ma un’ eventualità collegata alle necessità organizzative dell’azienda, ossia di IKEA in questo caso. L’operato del negozio di Pisa è stato sempre pienamente conforme alla disciplina vigente".

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