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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Volterra

Ex Salina di Volterra, licenziate al rientro dalla maternità: "Accordi non rispettati"

L'amministrazione comunale di Volterra si scaglia contro l'azienda, mentre i consiglieri regionali del Pd Mazzeo, Pieroni e Nardini esprimono solidarietà alle due dipendenti. Venerdì mattina presidio davanti ai cancelli

“Solidarietà alle due lavoratrici della Locatelli, ex Salina di Volterra, licenziate al rientro della maternità: un fatto che sorprende e sconcerta. Una vicenda inaccettabile per la tempistica e incomprensibile per le modalità, dato che le due donne stavano rientrando al lavoro al termine del periodo di maternità previsto dalla legge. Inoltre, quello dell’azienda ci pare un atteggiamento schizofrenico, visto che è di pochi giorni fa la notizia delle sette assunzioni".
Ad intervenire sulla vicenda della Salina sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Pieroni, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, dopo che questa mattina proprio davanti ai cancelli dell'azienda si è svolto un presidio di solidarietà per le lavoratrici che hanno ricevuto la lettera di licenziamento.

"La Regione - sottolineano i consiglieri regionali - è impegnata a seguire da vicino la situazione della Locatelli attraverso la struttura istituita dalla Presidenza della Regione. Nei confronti della ex Salina di Volterra ricordiamo che la Regione ha lavorato ad un piano di rientro del debito che l’azienda aveva contratto con Eni ed Enel ed è parte attiva nell’accompagnare e favorire l’arrivo di nuovi partner industriali. Anche con la Commissione Costa, nell’ambito del suo tour sui territori, intendiamo fare presto tappa in Val di Cecina: è nostro preciso impegno confrontarci e accogliere le proposte di amministratori e imprese per mettere in atto provvedimenti concreti per la ripresa di questo territorio e di altre zone della Toscana che non coincidono con i grandi centri del litorale e che hanno bisogno di politiche attive e specifiche. Esprimiamo rammarico anche perché questa decisione arriva in un momento in cui la Locatelli ha buone prospettive di crescita sia sotto il profilo della produzione sia della qualità che riscontra una risposta positiva nel mercato".

"Credo che la Regione Toscana interverrà nel merito e nel metodo - afferma l'assessore alle Attività produttive del Comune di Volterra Gianni Baruffa - è una situazione surreale quella venuta a crearsi all'interno della Locatelli. Sono mesi che seguiamo la situazione, abbiamo fatto incontri in sede e in Regione, abbiamo visto e chiesto piani industriali. Abbiamo chiesto che venisse cambiato il codice ateco, abbiamo richiesto e poco dopo ottenuto grazie alla Regione uno sconto di circa il 10% sull'energia elettrica, per il territorio, quindi anche per la Salina. Venire a sapere che sono state licenziate due persone, nonostante avessimo avuto rassicurazioni sul fatto che non sarebbe stato toccato il personale, ha dell’incredibile. Faremo il possibile per recuperare questa situazione e far capire che quando si avvia un dialogo con le istituzioni questo poi va mantenuto".

"Ho avvertito la Regione - aggiunge il sindaco Marco Buselli - credo che i due licenziamenti avranno delle ripercussioni serie nei rapporti con il territorio. Mi auguro che l'azienda decida di tornare sui suoi passi. Se la Salina è aperta è perché la Regione, da noi avvisata, sta aiutando l'azienda. Perciò è doppiamente inammissibile che sia stata disattesa la precondizione per aiutare la Salina, ossia il mantenimento dei livelli occupazionali".

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