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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lari

Spazzava la strada seduto sul furgone, l'operaio licenziato: "Pago per la mia attività sindacale"

E' successo nel Comune di Casciana Terme - Lari dopo un video che ha immortalato un dipendente di Prometeo mentre svolgeva la sua mansione senza alzarsi dal mezzo. "Quelle caditoie non avevano bisogno di un intervento profondo"

Dopo essere stato pizzicato mentre spazzava la strada seduto sul furgone a Perignano, nel comune di Casciana Terme-Lari, l'operaio ha ricevuto il benservito mercoledì mattina, 2 novembre: la lettera di licenziamento da Prometeo, la società che ha in appalto le manutenzioni stradali per conto dell'amministrazione comunale. Una decisione che lo stesso lavoratore, che in molti hanno definito sui social un 'furbetto', considera ingiusta. "Non ho rubato, non ero andato a fare la spesa, ho solo svolto male il mio lavoro, il licenziamento mi sembra profondamente eccessivo" ci spiega Marco, che ha una condizione di salute tutt'altro che stabile e che potrebbe, a suo dire, essere uno dei veri motivi della lettera recapitata. "In quel video ero a fine turno, avevamo svolto una grande mole di lavoro, io sono invalido al 50%, mi hanno sempre fatto capire che non erano soddisfatti del mio rendimento, ma quando sono stato assunto le mie condizioni fisiche erano le stesse, l'azienda ne era a conoscenza. Con quel filmato hanno trovato il pretesto per 'farmi fuori'" afferma.
Dipendente comunale dal 1997, dal 2014 è passato a Prometeo che ha preso l'appalto per alcuni servizi comunali come appunto le manutenzioni. Un passaggio che Marco, delegato Cobas, ha osteggiato apertamente. "Mi sono schierato contro la cosiddetta 'cessione del ramo d'azienda' e ora che hanno avuto la possibilità mi hanno licenziato per un video che immortala solo un momento, se fosse stato più lungo si sarebbe visto il lavoro effettuato, ma è stato invece volontariamente fermato - sottolinea il lavoratore licenziato - quelle caditoie non necessitavano di una pulizia approfondita, c'era solamente un po' d'erba sopra e inoltre sono sempre state perfettamente funzionanti, non hanno mai dato problemi. Le mie condizioni di salute e la mia attività di sindacalista sono state il pretesto giusto per licenziarmi, questa è la verità".
Ma l'operaio non si rassegna e presenterà ricorso per chiedere il reintegro. Se entro 15 giorni questo non avverrà, scatterà il licenziamento.

A sostegno del lavoratore si schierano i Delegati Lavoratori Indipendenti. "La decisione di Prometeo è profondamente ingiusta e di inaudita ed assoluta gravità - afferma Federico Giusti - vengono usati due pesi e due misure per i due lavoratori coinvolti: Marco, con le stesse motivazioni (quella di aver svolto non adeguatamente il suo lavoro, ndr), è stato licenziato, mentre la collega solamente sospesa per tre giorni. Per questo pensiamo che Marco abbia semplicemente pagato per il suo ruolo sindacale".
Giusti punta poi il dito contro il gruppo consiliare di minoranza 'Insieme è possibile' di Erica Ballatori che ha pubblicato il video 'incriminato' sulla propria pagina Facebook, sottoponendo il dipendente ad una vera e propria "gogna mediatica". "Se vogliono arrivare ad uno scontro politico sul sistema delle manutenzioni che non funzionano non possono usare un video di 30 secondi che si ripercuote sul lavoratore. L'operaio ha commesso una mera ingenuità e non può essere usato come capro espiatorio - afferma - avrebbero potuto filmare anche altro, come il dissesto delle strade e lo stato in cui versano edifici pubblici". "Per questo - conclude Giusti dei Delegati Lavoratori Indipendenti - chiediamo alla lista Ballatori di prendere una posizione pubblica sulla vicenda e lanciamo un appello a sindaco, Prometeo e allo stesso gruppo 'Insieme è possibile' affinchè si attivino per la riammissione in servizio dell'operaio".

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