Dall'Aurelia alla Cittadella, il Lungarno di Leopardi: "Mai visto spettacolo più bello"
Un Lungarno dedicato a Leopardi, per ricordare il breve soggiorno pisano del poeata di Recanati, che proprio qui scrisse due delle sue composizioni più importanti: "A Silvia" e "Risorgimento"
Il tratto del Lungarno ungofiume che va dall'Aurelia alla Cittadella, prenderà il nome di Giacomo leopardi al posto di Cosimo I de Medici, suggellando la permanenza a Pisa del poeta tra il 9 novembre 1827 e il 10 giugno 1828, che nei suoi scitti affermò riferendosi proprio ai lungarni di Pisa "di non avere mai visto spettacolo più bello".
"Per l'amore che univa Leopardi ai nostri lungarni e a Pisa - ha detto il vicesindaco Paolo Ghezzi - abbiamo deciso di intitolargliene uno: quello che nei prossimi anni diventerà la nuova porta d'ingresso alla città, grazie alla dismissione e alla riqualificazione della caserma Bechi-Luserna e ai lavori di recupero della Cittadella inseriti nei progetti Piuss".