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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

'Luoghi del cuore': nel censimento del 2020 la Stazione Marconi si piazza 14° in Toscana

L'edificio di Coltano ha chiuso il concorso promosso dal Fondo Ambiente Italiano con 18.183 voti

E' stata una vera e propria pioggia di voti e di sostegno quella che è caduta sopra la Stazione radiotelegrafica Marconi, ma non è stata sufficiente per spingere lo storico edificio di Coltano ai primissimi posti del decimo censimento dei 'Luoghi del cuore' proposto dal Fondo Ambiente Italiano. La Stazione ha ricevuto 18.183 voti chiudendo al quattordicesimo posto a livello nazionale. Un risultato comunque lusinghiero se si pensa che in Toscana soltanto il Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze) ha raccolto più voti (62.690, secondo posto in Italia).

Il comitato 'Marconi Labs Coltano', referente della Stazione Marconi, potrà però candidare l'edificio, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2021, per una richiesta di recupero o valorizzazione, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che assicuri un sostegno reale. Come nelle scorse edizioni, Fai e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro novembre i luoghi vincitori.

La Stazione radiotelegrafica Guglielmo Marconi venne inaugurata a Coltano nel 1911 alla presenza del celebre scienziato, chiamato da re Vittorio Emanuele III. Qui fu ricevuto l’SOS del Titanic e, nel 1931, partì proprio da Coltano il segnale che accendeva le luci del Cristo Redentore a Rio de Janeiro. Fino al 1940 fu un centro regolarmente attivo e utilizzato per comunicazioni in tutto il mondo, ma durante la Seconda Guerra Mondiale le sue antenne furono distrutte e mai più ripristinate. Di proprietà demaniale, l’edificio si trova in stato di abbandono e ha subito diversi crolli. Già classificata tra le prime posizioni al censimento del FAI 2010, la stazione avrebbe dovuto essere recuperata per assumere una funzione di supporto alla ricerca scientifica universitaria. Per mancanza di fondi, nessun intervento è però stato realizzato, a parte una messa in sicurezza effettuata nel 2018.

L'edizione 2020 dei 'Luoghi del cuore' è stata vinta dalla Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, capace di ottenere 75.586 preferenze, davanti al Castello di Sammezzano e al Castello di Brescia, giunto a 43.469 voti. A vincere questa edizione del censimento del FAI non sono stati solo i luoghi più votati, con le loro storie affascinanti e la loro necessità di cura, restauro e attenzione, ma anche l’intero patrimonio culturale e ambientale italiano, il cui immenso valore per la collettività in termini di identità, memoria, legami sociali, esperienze di vita e speranze future emerge limpidamente scorrendo la variegata classifica  (consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it).

Un progetto di sempre maggiore successo, con oltre 9.630.000 voti raccolti in totale dalla prima edizione del 2003 a oggi, in grado di amplificare in modo semplice e diretto il bisogno di essere ascoltati di tantissimi cittadini, ben consapevoli che abitare in centri urbani, piccoli o grandi che siano, con un tessuto tutelato e valorizzato, rappresenti un elemento di benessere, tanto quanto l’essere circondati da un paesaggio e da un ambiente ben conservati.

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