Fronteggiare il maltempo, Filippeschi: "Servono nuovi interventi strutturali"
Il sindaco di Pisa ha dichiarato che, nonostante i soldi spesi dall'amministrazione negli ultimi anni, servono altri 35 milioni di euro per garantire degli interventi strutturali in alcune zone della città
Il sindaco Marco Filippeschi, a una settimana dall'eccezionale ondata di maltempo che ha investito la Toscana e che domenica scorsa ha mandato sott'acqua anche alcune zone della città, ha dichiarato che servirebbero altri interventi strutturali per un totale di 35 milioni di euro.
"Dobbiamo trovare le risorse necessarie sia per le manutenzioni che per gli interventi strutturali - ha spiegato il sindaco - e per questo ho già scritto al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che nei giorni scorsi ha chiesto al Governo i soldi per l'emergenza drammatica di Massa Carrara e Grosseto".
La Regione ha già inserito la provincia di Pisa nella dichiarazione di stato di emergenza sia per le piogge di domenica scorsa, ma anche per la violenta mareggiata del 28 ottobre scorso che ha provocato ingenti danni al litorale pisano.
"Negli ultimi 10 anni - ha sottolineato Filippeschi - l'amministrazione comunale ha fatto molto per risolvere problemi annosi spendendo oltre 28 milioni di euro, ma ciò che è stato fatto, pur avendo migliorato nettamente la situazione, ancora non basta e servirebbero almeno altri 35 milioni di euro per garantire interventi strutturali alle aree maggiormente a rischio, ben sapendo che di fronte a fenomeni eccezionali e così concentrati come quello di domenica il problema comunque non lo si elimina del tutto".
Restano da eseguire il completamento dell'impianto idrovoro e del canale adduttore di Porta a Lucca (costo complessivo 6 milioni di euro), a nord del centro, che risolverebbe definitivamente i problemi del quartiere costantemente soggetto a pesanti allagamenti. Ma è necessario anche l'intervento di sistemazione idraulica dei bacini di Pisa Nord Est, che è attualmente in avanzato stato di progettazione e che prevede la realizzazione di un nuovo impianto idrovoro a Cisanello e la riorganizzazione dei canali di bonifica consortile che consentirà di scaricare direttamente nell'Arno le acque pluviali del territorio nord-est della città (altri 16 milioni di euro).
"Ho già indicato queste priorità al presidente Rossi - ha concluso Filippeschi - perché una volta trovati i finanziamenti, questi interventi sono immediatamente cantierabili. Resterebbero infine da fare anche una serie di interventi nei quartieri a sud della città per i quali ci stiamo attrezzando con i progetti per poter concorrere ad eventuali bandi di finanziamento europeo".