rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Maltempo, il terreno si sgretola: "Gli enti locali non possono essere lasciati soli"

L'assessore regionale alla presidenza della Toscana ha partecipato lunedì all'incontro in Prefettura al quale è intervenuto anche il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. 170 milioni di danni nel territorio regionale a gennaio

Il Governo riconoscerà lo Stato di emergenza nazionale per i nubifragi che si sono abbattuti, per tutto gennaio, sulla Toscana. Franco Gabrielli, ieri a Pisa, dice di stare tranquilli. Il fascicolo sulla Toscana (e il Lazio) sarà al tavolo del Consiglio dei Ministri la prossima settimana. E si parlerà anche di risorse per i lavori di
somma urgenza. Ma con 70 milioni di budget affidati all'inizio dell'anno al dicastero (e già sforati, dice il responsabile della Protezione civile nazionale ai sindaci e giornalisti, per 46 milioni), la coperta rischia purtroppo di essere corta.

"Lo Stato deve invece capire che la Toscana, ovvero la Regione, le Province e i Comuni non ce la fanno più affrontare da soli questa emergenza continua - ribatte l'assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli , anche lui ieri a Pisa - stavamo facendo il punto sui danni del mese di gennaio e oggi piove di nuovo e dappertutto, su terreni che non sono più in grado di assorbire e in corsi d'acqua già colmi. In questa situazione gli interventi di somma urgenza devono essere realizzati, ma lo Stato deve dare i soldi che servono".

L'assessore lo spiega durante la riunione che c'è stata ieri in prefettura a Pisa con i sindaci e il prefetto Gabrielli arrivato da Roma. Una riunione programmata da tempo per fare il punto sui danni causati dai nubifragi, ma caduta nel piano di una nuova allerta: prima tappa di un sopralluogo che è poi proseguito nel pomeriggio a Ponsacco, territorio pesantemente colpito nelle scorse settimane, con una sosta nella sede dei vigili del fuoco volontari e poi a a Roffia, nel comune di San Miniato, dove l'acqua dell'Arno il 31 gennaio per un rigurgito ha esondato finendo nel rio Arnino erodendo gli argini di una cassa d'espansione in allestimento.

"Abbiamo deciso di convocare tutti i sindaci il 17 febbraio - annuncia Bugli - per fare il punto e trovare insieme il modo per realizzare gli interventi necessari: senza che i Comuni debbano far saltare i loro bilanci e senza che alcuno si assuma responsabilità oltre il dovuto".

DANNI. 170 milioni di danni a gennaio, 25 nel pisano. Dal 2011 ad oggi la Toscana ha subito sei alluvioni e un terremoto con danni ben al di sopra del miliardo
e contatori ancora in movimento. I nubifragi di gennaio sono costati 170 milioni, di cui 23 per lavori di somma urgenza ed una quarantina di danni alle famiglie e alle aziende. La sola provincia di Pisa, al 7 febbraio, ha subito danni a gennaio per quasi 25 milioni.




 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, il terreno si sgretola: "Gli enti locali non possono essere lasciati soli"

PisaToday è in caricamento