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Cronaca Piazza XX Settembre

Maltrattamenti all'asilo, le mamme dal sindaco: "Più controlli e telecamere"

Una ventina le manifestanti che si sono riunite sotto Palazzo Gambacorti: bloccato per una decina di minuti il traffico sui lungarni. Critiche ai sistemi di controllo del Comune, poi l'incontro con il sindaco Filippeschi

"Vogliamo rafforzare ogni tipo di controllo a partire da quelli pedagogici. L'ipotesi di installare delle telecamere negli asili resta in piedi ma non ci convince in pieno e in ogni caso in questo momento il garante della privacy non consente questo tipo di sorveglianza". Si è conclusa con un incontro con il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, la manifestazione che questa mattina ha visto coinvolte una ventina di mamme che, dopo essersi riunite in presidio in piazza XX Settembre, sotto Palazzo Gambacorti, hanno chiesto "più controlli e telecamere per garantire la sicurezza dei nostri bambini".

IL PRESIDIO. Una ventina le madri che hanno partecipato all'iniziativa e che hanno esposto cartelli critici nei confronti dell'amministrazione comunale. "I controlli non hanno funzionato - hanno detto le mamme - e i responsabili devono pagare per i loro errori. Siamo mamme, molte di noi lavorano e dobbiamo avere la certezza di lasciare i nostri bambini in buone mani. Chiediamo che vengano installate telecamere in ogni asilo, se non altro come deterrente, e controlli psicologici in itinere sulle educatrici". Le manifestanti si sono poi spostate sulla strada, bloccando per alcuni minuti la circolazione sui lungarni e, dopo aver chiesto all'amministrazione di "assumersi le proprie responsabilità" e di "metterci la faccia", sono entrate in Comune raggiungendo il secondo piano di Palazzo Gambacorti, dove si trovano gli uffici del sindaco. Qui hanno incontrato il primo cittadino.

L'INCONTRO CON FILIPPESCHI. L'incontro con Flippeschi è durato circa un'ora. Le mamme hanno chiesto al sindaco di mettere in campo "iniziative concrete per garantire la sicurezza dei bimbi". "Alcune iniziative - ha spiegato Filippeschi - sono già state messe in campo: mi riferisco ai procedimenti di licenziamento già avviati nei confronti delle educatrici e alla riorganizzazione delle attività che avete visto in questi giorni. Dobbiamo uscire da questa vicenda con umiltà e con il massimo impegno ripartendo dai punti di forza di un sistema educativo che funziona ma che in questo caso ha dimostrato delle falle. L'installazione di telecamere nei nidi è una proposta che rimane sul tavolo: personalmente non credo che questa iniziativa, da sola, possa essere risolutiva e in ogni caso, al momento, le regole non lo consentono. Stesso discorso vale per le verifiche in itinere sulle educatrici".

La manifestazione delle mamme (Foto Tommaso Fabiani/PisaToday)

Filippeschi ha poi spiegato come il Comune intende garantire maggiore sicurezza. "In questa vicenda - ha continuato il primo cittadino - un gruppo di educatrici, pur sapendo che c'erano dei comportamenti anomali ha taciuto, sottovalutando la gravità della situazione. Questo non deve più succedere. Vogliamo far sì che ci sia una maggiore rotazione del personale, in modo che si possano evitare episodi di sudditanza psicologica tra insegnanti, rendendo quindi più facili eventuali denunce. Rafforzeremo ogni tipo di controllo, da quelli pedagogici  fino ai sistemi di sorveglianza dei genitori che andranno potenziati. In più aumenteremo gli incontri con il personale docente e didattico". Dopo aver nuovamente ripercorso le tappe di tutta la vicenda ("siamo stati informati solo il 19 gennaio" ha ribadito Filippeschi) il sindaco ha infine dato appuntamento alla referente delle mamme tra dieci giorni per verificare insieme le iniziative intraprese dall'amministrazione.

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