Manifestazione a Camp Darby contro la guerra per il 2 giugno: "Sia usata per scopi civili"
All'iniziativa parteciperanno associazioni e formazioni politiche da tutta la Regione Toscana
Sarà ampia la partecipazione cittadina alla manifestazione regionale 'No guerra no Camp Darby' lanciata dall'omonimo coordinamento per il 2 giugno. Associazioni e formazioni politiche si ritroveranno a partire dalle 14.30 a San Piero a Grado presso la basilica.
Lo scopo è quello di tornara a chiedere la smilitarizzazione del territorio, insieme a nuove politiche locali e nazionali votate al disarmo. Ciò comporterebbe, indicano gli attivisti, "il divieto assoluto di accesso al porto di Livorno delle navi a propulsione nucleare", insieme alla non potenzialmento con la costruzione della ferrovia ad uso militare. "Pretendiamo - continuano - che l'Italia lanci un segnale importante di impegno sul disarmo, avviando le procedure per la firma e ratifica del Trattato ONU sulla Proibizione delle Armi Nucleari, che implicherebbe il rifiuto dell'Italia ad ospitare ordigni nucleari americani sul proprio territorio".
L'appello è ai cittadini toscani "affinché tutti i soldi impegnati a scopo militare per i Navicelli e presto per la ferrovia siano destinati ad altro scopo: salute, sanità, ricostruzione delle aree terremotate, lavori socialmente utili". Il coordinamento ricorda cosa significa il progetto: "Il comando militare USA finanzia la costruzione della ferrovia a soli fini militari per trasportare, in silenzio e senza essere visti, ingenti quantitativi di armi verso l'aeroporto militare di Pisa. Per costruire la ferrovia abbatteranno 1000 alberi. Il fosso dei Navicelli da tempo è oggetto di lavori tra bonifica, ampliamento e dragaggio. Sono soldi pubblici usati, dicono gli amministratori locali, per rilanciare l'economia, nel frattempo i soli a beneficiarne sono i comandi militari USA che potranno trasportare le armi alla banchina del porto di Livorno loro riservata per il rifornimento di navi da guerra o addette alla logistica".
"Oggi la battaglia per la chiusura di Camp Darby - aggiunge 'Diritti in Comune' - per la restituzione del territorio occupato e per la sua riconversione a scopi civili, è ancora più impellente. In un momento storico in cui i venti di guerra in Medio Oriente, con il conflitto in Siria e in Yemen, le aggressioni al popolo palestinese e al popolo kurdo, le minacce rivolte contro l'Iran dagli USA e da Israele, stanno soffiando sempre più impetuosamente, riattivare un movimento pacifista e antimilitarista, che abbia come primo obiettivo la mobilitazione contro la guerra imperialista, è un dovere che assumiamo fino in fondo, sia sul piano politico-programmatico che con l'attiva partecipazione al corteo del 2 giugno".
Gli aderenti alla manifestazione
SGB Toscana
Partito Comunista - Toscana
Rete Civica Livornese contro la Nuova Normalità della Guerra
Rifondazione Comunista Toscana
Fronte della Gioventù Comunista - Toscana
Coordinamento Comunista Toscano
Comitato per Portammare
Redazione Lotta Continua
Una città in comune
PCI Toscana
Lista del Popolo Toscana
Tavolo per la Pace della Val di Cecina
Un Ponte Per...
Arci Pisanello Casa Del Popolo
P.Carc Pisa
Exploit Pisa
Progetto Rebeldia
PCL Pisa
Associazione La Rossa Lari
Il Resto del Cremlino
Potere al Popolo - Valdera
Potere al popolo Volterra
No Guerra No Nato Toscana
Medicina Democratica
Arci Bassa Val di Cecina
EncuentrArte
Comitato Arci Pisa
Potere al Popolo - Pisa
ANPI Volterra
Potere al Popolo - Livorno
Rete Dei Comunisti Pisa
Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno
Eurostop Pisa
Scuola Mondo San Giuliano Terme
Circolo Arci Pace e Lavoro
Sinistra Per
ANPI Montopoli - San Miniato - Sez. "Serafino Soldani"