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Cronaca Gagno / Via Pietrasantina

Bancarelle in corteo, ma il Comune replica: "In via Pietrasantina avrebbero lavorato subito"

Un lungo serpentone di auto e furgoni si è mosso per le vie della città seguendo l'autobus scoperto tappezzato di striscioni e manifesti: i commercianti di Piazza Duomo dopo lo sgombero continuano a denunciare la loro situazione

Sono scesi in strada ieri pomeriggio per gridare con tutte le forze la propria rabbia per aver superato i 50 giorni senza lavoro. Sono i bancarellai di Piazza Duomo che, supportati dai colleghi ambulanti arrivati nella città della Torre da mezza Italia, hanno manifestato per le vie della città, partendo da via Pietrasantina e arrivando sotto il Comune e in Piazza dell'Arcivescovado per chiedere una sistemazione provvisoria (Piazza Manin o Piazza dell'Arcivescovado) in attesa di partecipare alla gara per l'acquisto dell'area del Santa Chiara, che potrebbe quindi diventare la nuova sede delle storiche bancarelle di Piazza Duomo.

Il corteo è stato aperto dal pullman scoperto, quello che in genere porta i turisti ad ammirare le bellezze della città e che ieri ha accolto invece i bancarellai e le loro famiglie. Dietro furgoni e auto. Tutto per chiedere solo di poter lavorare.

Bancarelle Duomo: manifestazione per le vie della città

Ai bancarellai ha poi risposto l'amministrazione comunale che in un comunicato ha chiarito alcuni punti. "Innanzitutto - si legge nella nota - gli operatori di piazza del Duomo hanno assegnati spazi nella collocazione provvisoria di via Pietrasantina, nel parcheggio dei bus turistici, valida fino al termine dei lavori di restauro e di messa in sicurezza del Vecchio Spedale e delle mura perimetrali, dove avrebbero potuto esercitare la propria professione immediatamente dopo la rimozione delle bancarelle dalla piazza, anche in attesa di un’'eventuale diversa collocazione provvisoria delle attività".

"La collocazione in via Pietrasantina - prosegue l'amministrazione comunale - è stata convalidata da due pronunciamenti, del Tar Toscana e del Consiglio di Stato, che hanno respinto la richiesta di sospensione del provvedimento dirigenziale rivolta dagli operatori anche in forza della supposta inadeguatezza di quella collocazione: assunto dunque non riconosciuto dalla giustizia amministrativa. Il Comune sta ultimando l'’esame tecnico di una proposta alternativa, tramite una specifica Conferenza di servizi interna, per poi procedere al confronto con le altre istituzioni competenti per valutazioni dovute e per i diversi profili autorizzativi. Ciò avviene rispetto ad un’'istanza presentata il 28 settembre 2013 e ad un progetto presentato il 25 ottobre 2013. In generale, ciò avviene dal momento in cui gli operatori hanno accettato di discutere ipotesi di divisione del mercato e di ridimensionamento delle superfici dei banchi, condizioni, queste, che non erano date prima dell’'avvio della rimozione delle bancarelle dalla piazza del Duomo".

Il Comune ricorda inoltre che, parallelamente alle valutazioni in corso, deve procedere lo sviluppo della manifestazione d'’interesse per la U.m.i. 1 del complesso
dell'’Ospedale Santa Chiara per l'’individuazione di un sito definitivo per la riorganizzazione delle attività commerciali e d'’accoglienza dei turisti.

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