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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Terricciola

Terricciola, 500 persone per dire no alla riapertura della Grillaia

Una manifestazione ordinata nel rispetto del distanziamento sociale per schierarsi contro il conferimento di eternit nella discarica disattiva da tempo

Manifestazione ieri, 6 giugno, a Terricciola contro la riapertura della discarica 'La Grillaia', il sito disattivo da anni che ora vede concretizzarsi il rischio di ricevere circa 270mila metricubi di eternit. Il progetto della società Nuova Servizi Ambiente ha infatti ricevuto l'ok dalla Giunta Regionale. Ma il territorio non ci sta e chiede il ritiro della delibera che sancisce il semaforo verde all'arrivo di nuovi rifiuti nella vallata tra Lajatico, Chianni, Terricciola.
Così il sindaco di Terricciola Mirko Bini ha organizzato un flash mob al quale hanno partecipato circa 500 persone, tra semplici cittadini e associazioni, tutti vestiti in bianco e tutti schierati lungo il paese in modo ordinato, a distanza di sicurezza vista l'emergenza Coronavirus ancora in corso. Davanti al Comune erano presenti oltre allo stesso primo cittadino della città del vino, anche quello di Chianni Giacomo Tarrini e di Lajatico Alessio Barbafieri, oltre all'opposizione del Comune di Terricciola che appoggia il 'no' alla riapertura della Grillaia e i tre consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Pieroni, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo. In rappresentanza dell'Unione Valdera il vicesindaco di Casciana Terme Lari Mattia Citi.

Un momento della manifestazione (foto Mirko Bini/Facebook)

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