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Cronaca

"No alla guerra, no alla militarizzazione dei territori"

La manifestazione, promossa dal Comitato No Camp Darby, si è svolta nel primo pomeriggio di sabato. Le motivazioni

Manifestazione nel primo pomeriggio di ieri, sabato 19 marzo, di fronte al sacrario di Kindu, a due passi dall'aeroporto 'Galilei' e da quello militare di Pisa. Un luogo dunque chiave per dire no alla guerra, ma non solo. Il presidio è stato promosso dal Comitato No Camp Darby, nato per protestare contro la militarizzazione dei territorio e contro l'utilizzo dei porti e degli aeroporti a fini militari.

"La manifestazione si prefigge tre obiettivi - spiega Federico Giusti di Cub Pisa, una delle realtà che ha aderito al sit-in - il primo è quello di denunciare il ruolo della Nato, il suo espansionismo ad Est che è una delle cause del conflitto in Ucraina, il secondo denunciare l'economia di guerra che si sta materializzando sotto forma di speculazioni attorno al prezzo delle derrate alimentari e delle tariffe energetiche, il terzo infine sottolineare che Pisa e la Toscana non sono zone di guerra dai quali deve partire la logistica militare destinata alle zone di conflitto del mondo".

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