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Cronaca Volterra

Piccoli ospedali, corteo per le strade, Rossi: "Dovranno passare sul mio corpo"

Sabato 7 dicembre si è svolta per le strade di Firenze una manifestazione a cui ha preso parte anche il sindaco di Volterra Marco Buselli, intenzionato a portare avanti la battaglia contro tagli e riorganizzazioni

Dopo la manifestazione che sabato a Firenze ha visto scendere in piazza cittadini, comitati e sindaci in difesa dei piccoli ospedali toscani che rischiano di essere smantellati a seguito della riorganizzazione del sistema sanitario, interviene anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: "Non li voglio chiudere. Noi in Toscana abbiamo già razionalizzato il sistema ospedaliero, passando da 92 a 38 ospedali. E' una sciocchezza tirare un rigo sotto i 120 posti letto. Ragionare in termini di posti letto è roba del secolo scorso. Ci sono dei piccoli gioielli di queste dimensioni. Certo i piccoli ospedali devono fare il loro. Ad esempio noi ci facciamo l'oncologia, la specialistica. la chirurgia programmata, la medicina. La diagnostica si fa in via telematica con gli ospedali più grandi. Perchè le dovremmo togliere?".

"Siamo in una situazione di difficoltà sociale - ha proseguito il governatore - in Italia il 30% della popolazione è a rischio povertà. Non si può più far cassa sulla sanità, un comparto che ha già perduto l'8% delle risorse. Dovranno passare sul mio corpo - ha concluso - Io non ci sto".

Tra i piccoli ospedali toscani interessati da possibili tagli c'è anche quello di Volterra, dove da tempo ormai è attiva una mobilitazione guidata dallo stesso primo cittadino Marco Buselli. "Da mesi questo Comune si è fatto capofila della battaglia per la difesa dei presidi ospedalieri nei piccoli territori - sottolinea Buselli - abbiamo creato una rete di 30 sindaci da ogni parte della Toscana per avere chiarezza sulla riforma degli ospedali così come è stata pensata dalla Regione Toscana. Noi siamo aperti al dialogo. Il problema è che non abbiamo una controparte disposta a fare altrettanto e che ci propone ai tagli e ridimensionamenti dei piccoli ospedali mascherati da 'riorganizzazioni'. Abbiamo il diritto di vivere nei nostri territori - conclude il sindaco Buselli - non vogliamo una Toscana a due velocità per quanto riguarda il diritto alla salute garantito dalla Costituzione Italiana".

Insieme a Volterra i piccoli ospedali a rischio sono quelli di Portoferraio, Massa Marittima, Borgo San Lorenzo, Fivizzano, Pontremoli, Barga, Castelnuovo Garfagnana, San Marcello Pistoiese, Abbadia San Salvatore, Casentino, Valdichiana La Fratta, San Sepolcro, Castel del Piano, Orbetello, Pitigliano, Figline, IOT
(Firenze), Castelfiorentino.

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