"Mai sotto Livorno": 200 persone per difendere Pisa capoluogo
Un corteo per dire no alla cancellazione della provincia di Pisa, ma soprattutto all'ipotesi di "finire sotto Livorno". La manifestazione è stata promossa da alcune associazioni e da esponenti politici locali
Ieri almeno 200 persone hanno partecipato al corteo per protestare contro l'ipotesi di fare di Livorno, città storicamente rivale di Pisa, il capoluogo della nuova provincia. I manifestanti, molti con indosso una maglia con la croce della Repubblica pisana, hanno sfilato per le vie del centro. Tra loro anche politici locali con in testa il sindaco Marco Filippeschi e il presidente della Provincia Andrea Pieroni.
Il corteo è partito dal centro cittadino fino a raggiungere la Torre pendente. "La perdita dello status di capoluogo per Pisa - si legge in un volantino del Comitato per Pisa capoluogo di provincia - significherebbe la mortificazione dello sviluppo cittadino e la messa in pericolo di almeno 3 mila posti di lavoro per il conseguente sottodimensionamento degli uffici periferici dello Stato".
"La soluzione migliore - ha detto Filippeschi - è quella delle tre aree vaste intese come soggetti policentrici". I manifestanti hanno invece scandito cori contro Livorno e per chiedere che sia Pisa il capoluogo. Il corteo ha raggiunto piazza dei Miracoli e sulle mura sono stati esposti striscioni e bandiere della repubblica pisana. (Fonte Ansa)