Manifestazione studentesca: carica della Polizia davanti al Comune
La manifestazione è stata organizzata in tutta Italia da StudAut: a Pisa non sono mancati momenti di tensione. La Polizia ha controllato l'avanzata del corteo che ha lanciato uova e vernice contro la sede del MPS, del PD e del PDL
E' di nuovo agitazione in città, dove si è svolta questa mattina la manifestazione studentesca promossa in tutta Italia da StudAut. Gli studenti medi, un'ottantina secondo la Polizia Municipale, hanno lanciato uova e vernice alla sede della Monte dei Paschi in Lungarno Pacinotti e a quella del PDL. Stessa sorte alla sede del Partito Democratico in via Fratti, dove sono state lanciate uova contro la facciata e la porta d'ingresso ed è stato imbrattato il muro con schizzi di vernice rossa. Dopo alcuni minuti gli studenti, guardati a vista dalle forze dell'ordine, se ne sono andati senza ulteriori disordini. Gli studenti hanno anche attaccato a una cancellata adiacente l'ingresso del Pd uno striscione con la scritta: "L'alternativa é nella lotta, non nei seggi elettorali".
Momenti di tensione poi in Piazza XX Settembre, di fronte a Palazzo Gambacorti, dove è stata necessaria una carica di alleggerimento delle forze dell'ordine per disperdere i più facinorosi che tentavano di forzare il blocco e fare irruzione dentro il municipio.
Successivamente i manifestanti hanno raggiunto la redazione del quotidiano Il Tirreno e hanno cercato di fare irruzione all'interno, ma i giornalisti hanno fatto in tempo a richiudere il portone lasciandoli fuori. Poi una delegazione di manifestanti é stata fatta entrare e si è trattenuta a colloquio con i cronisti. Gli studenti hanno accusato il quotidiano di "non rappresentare con correttezza le istanze dei giovani" e di essere fiancheggiatori della politica.
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I MOTIVI DELLA PROTESTA. "Il significato del 15 febbraio - affermano gli studenti - è quello di dare continuità ad una lotta per il cambiamento, coscienti del fatto che nessun partito rappresenta le nostre istanze, che nessun governo può incarnare interessi conciliabili con le esigenze dei cittadini. Non ci aspettiamo, insomma, che a fare la differenza sia qualche nuovo ministro e qualche 'nuovo' personaggio riciclato dalle solite gerarchie di partito. Da mesi gridiamo nelle piazze di tutta Italia che 'non ci rappresenta nessuno', il 15 febbraio sarà una nuova occasione per contrapporre alle belle promesse dei politici la realtà che viviamo tutti i giorni, quella delle scuole che cadono a pezzi e dei servizi che non esistono più, quella del reddito delle nostre famiglie che svanisce sotto i colpi della cassa integrazione, dei licenziamenti e del carovita. E di un potere fine a se stesso che punta all'arricchimento dei grandi poteri finanziari".
LA CONDANNA DEL PDL. "Ennesimo attacco violento, puerile, motivato solo da furore ideologico contro la sede del nostro comitato elettorale di Pisa, in Lungarno Pacinotti con lancio di vernice rossa, sputi e uova che ne hanno imbrattato la facciata e gli stipiti in pietra serena dell'antico palazzo storico in cui è ubicato". Così, il senatore Pdl Franco Mugnai, candidato al Senato della Repubblica in Toscana, stigmatizza l'attacco vandalico che ha interessato la sede del Comitato elettorale Pdl di Pisa. "Una dimostrazione di violenza ed intolleranza, priva di qualsivoglia contenuto - prosegue - volta soltanto a colpire il Popolo della Libertà e ad inasprire i toni di una campagna elettorale che dovrebbe, piuttosto, vedere i protagonisti impegnati a dare risposte concrete ai cittadini, vessati dalla crisi economica e dalle incapacità delle scelte di governo locale e nazionale. Confortati dalla testimonianza di capacità e di merito dei militanti e degli elettori del Popolo della Libertà ed, in particolare, dai giovani che col proprio entusiasmo ed impegno celebrano quotidianamente i valori di libertà e di dignità dell'uomo fondanti il nostro movimento, condanno fermamente l'episodio augurando in ogni caso ai giovani autori il miglior futuro possibile".
IL COMMENTO DEL PD. "Quello contro la sede del Pd è stato un assalto violento e vigliacco - afferma il segretario provinciale del Pd pisano, Francesco Nocchi - è inaccettabile che nel pieno di una campagna elettorale una manifestazione, a quanto pare non autorizzata, sia potuta liberamente arrivare sotto la nostra sede, dopo tutto quello che è accaduto nei mesi scorsi: il tentativo di sfondare la porta della federazione, le scritte a Porta a Mare, la bandiera del nostro partito bruciata in piazza. Oggi, dentro le uova tirate contro la nostra sede, c'erano anche corpi contundenti. E' un'escalation che non possiamo accettare e che non deve passare sotto silenzio". Il segretario provinciale del Pd annuncia querele e la volontà del partito di chiedere il risarcimento dei danni ai responsabili del raid "che sappiamo essere stati filmati dalla Polizia". "Stiamo facendo i conti - conclude Nocchi - con un manipolo di professionisti dell'odio che non accetta il confronto democratico e cerca di sfruttare a proprio vantaggio la crisi e il disagio sociale di tanti cittadini".