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Cronaca

Servizi residenziali e disabili: Mannini interrompe lo sciopero della fame

Il consigliere comunale 5 Stelle ha accolto l'invito della SdS e ha messo fine alla protesta iniziata 13 giorni fa

Si è interrotto questa mattina, mercoledì 24 gennaio, a seguito dell’incontro con l’assemblea dei soci della Società della Salute della Zona Pisana e dopo 13 giorni di digiuno, lo sciopero della fame del consigliere comunale 5 Stelle Gianfranco Mannini. "Il digiuno - spiega Mannini - iniziato l’11 gennaio scorso, aveva lo scopo di aprire una discussione non politica, ma sotto il profilo del diritto, sull’applicazione della formula usata per stabilire, a partire dall’Isee, la quota di compartecipazione dei disabili e degli anziani che accedono ai servizi residenziali".

Una discussione che si è aperta mercoledì mattina, durante l’assemblea dei soci straordinaria della Sds pisana, convocata allo scopo di incontrare e ascoltare le ragioni del consigliere. Nel corso di essa è stata concordata l’apertura, in tempi brevissimi, di un tavolo di discussione (il primo incontro si terrà lunedì prossimo) e Mannini ha accolto l’invito a sospendere lo sciopero della fame.

Presenti all’assemblea la presidente Sandra Capuzzi, il direttore Alessandro Campani, il vicesindaco di San Giuliano Franco Marchetti, gli assessori al sociale dei comuni di Calci, Vicopisano e Crespina Lorenzana, rispettivamente Valentina Ricotta, Valentina Bertini e Liza Balluchi. "Abbiamo dato - spiega la presidente Sandra Capuzzi - la più completa disponibilità a un confronto tecnico per affrontare nel merito le problematiche sollevate da Mannini. Si è trattato di un momento importante di ascolto reciproco e siamo molto contenti del risultato, che ha portato all’interruzione dello sciopero della fame del consigliere".

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