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Cronaca

Morto Marco Santagata: addio ad uno dei massimi esperti di Dante e Petrarca

L'intellettuale era ricoverato in gravissime condizioni. Il Coronavirus aveva peggiorato il suo stato di salute

Non ce l'ha fatta il professor Marco Santagata, docente dell'Università di Pisa e uno dei massimi esperti contemporanei di Dante. Santagata era ricoverato in coma irreversibile all'ospedale Cisanello di Pisa: il Coronavirus aveva infatti peggiorato il suo già precario stato di salute. E' spirato questa mattina.
Studioso di fama internazionale di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e Francesco Petrarca, come narratore, Santagata ha vinto nel 2003 il Premio Campiello con 'Il maestro dei santi pallidi' e nel 2006 il Premio Stresa di Narrativa con 'L'amore in sé' (entrambi pubblicati da Guanda).

La Scuola Normale Superiore, di cui Santagata, 73 anni, originario di Zocca (Modena), era stato allievo, ricorda lo studioso scomparso: "La Scuola Normale si stringe attorno alla famiglia di Marco Santagata, e saluta con affetto l'illustre ex allievo - si legge in una nota - arrivò a Pisa nel 1966, vincendo il concorso di ammissione alla Scuola Normale insieme ad altri candidati che divennero poi personalità di spicco quali lo scrittore Walter Siti, l'italianista Lina Bolzoni, il matematico Fulvio Ricci, la futura direttrice del Manifesto Rina Gagliardi. Alla Normale svolse anche il Dottorato di ricerca. Molto legato all'Università di Pisa, di cui fu studente negli anni di allievo normalista, vi ha insegnato per lungo tempo, ricoprendo anche incarichi di gestione all'interno della Facoltà di Lettere. Le sue lezioni frequentatissime sono state un riferimento per tantissime generazioni di studenti di letteratura italiana. La curiosità intellettuale, l'originalità interpretativa, che hanno spesso contribuito al progresso degli studi della tradizione lirica italiana, da Dante a Petrarca, dalla poesia aragonese nella Napoli del Quattrocento a Leopardi e Pascoli, hanno fatto di Santagata uno dei massimi critici letterari dei nostri tempi - ricordano dalla scuola d'eccellenza pisana - di notevole valore e di successo anche le sue opere narrative; intenso è anche stato il suo impegno nella divulgazione della letteratura italiana. Con Marco Santagata scompare una figura di riferimento per la comunità accademica non solo di Pisa, e non solo italiana, e un intellettuale raffinato e generoso. È una grande perdita per tutti noi".

“Con lui se ne va una limpida figura di intellettuale e di fine studioso dantesco, nonché uno scrittore acuto e di meritato successo, coronato dalla vittoria dei premi Stresa e Campiello - afferma l'assessore regionale Alessandra Nardini - la Toscana perde una voce autorevole e intelligente, che negli anni ha saputo guidarci con le sue indubbie capacità culturali. L'ateneo pisano da oggi resta orfano di uno dei suoi docenti migliori che ha formato generazioni di studentesse e studenti che sono certo non lo potranno dimenticare. Ai suoi familiari va il mio più sincero cordoglio”.

"Perdiamo un finissimo intellettuale ed un accademico che ha saputo divulgare, anche al di fuori dell'università, l'enorme bagaglio di conoscenza, mettendolo a disposizione del grande pubblico e dei più giovani - commenta il consigliere regionale Andrea Pieroni - Santagata era un esponente di primissimo piano nazionale per quanto riguarda gli studi della Letteratura italiana e non aveva mancato di dare lustro alla sua città, Pisa, per la quale aveva organizzato iniziative molto partecipate sui più grandi scrittori italiani, a partire da Dante.  Alla famiglia, agli amici e alla comunità accademica e culturale pisana va il mio sentito cordoglio. Ci lascia una grande figura".

"Con Marco - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - ci lascia un grande intellettuale e un amico generoso. Di lui, oltre al grande sapere, ci mancheranno l'infinita curiosità, il desiderio di conoscere e la sottile ironia. È stato uno dei grandi maestri del nostro Ateneo e il vuoto che lascia difficilmente sarà colmabile. Anche per questo, in segno di riconoscimento, avevo pensato a lui come professore emerito. Adesso, però, è il tempo del cordoglio e l'Università di Pisa si stringe attorno alla sua famiglia in quest'ora così difficile".

"Ci ha lasciato il maestro Marco Santagata. Scrittore e docente straordinario. Ricordo - afferma il presidente della Regione Eugenio Giani - insieme a lui le conferenze sulla figura del sommo poeta - prosegue il presidente - quando ero presidente della Società Dantesca Italiana. A mio giudizio uno fra i più autorevoli biografi di Dante al mondo. Se ne è andato nell'ospedale di Pisa, per lui il Coronavirus è stato fatale. Che la terra ti sia lieve, Maestro".

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