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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marina di Pisa

Marina di Pisa: intitolata una via a Gaetano Ceccherini

E' considerato il fondatore della località sul litorale. L'intitolazione è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è svolta venerdì

L’Amministrazione Comunale ha ricordato il fondatore di Marina di Pisa Gaetano Ceccherini con la cerimonia di intitolazione della strada compresa tra le due rotatorie, la prima e la seconda, che conducono al Porto di Pisa (già via C. Darwin). La cerimonia si è svolta questa mattina, venerdì 8 giugno.

"Avevo promesso - ha detto il vicesindaco con delega al Litorale, Paolo Ghezzi - di celebrare adeguatamente Gaetano Ceccherini, fondatore di Marina di Pisa, attraverso l’intitolazione dell’accesso principale all’abitato. Abbiamo quindi dato seguito a questo impegno con la famiglia e con la comunità. E’ il giusto tributo alle intuizioni di un uomo che ha saputo guardare al futuro ponendo le basi per lo sviluppo di una realtà che ha saputo conservare, in buona parte, il fascino e la delicatezza del passato. Via Darwin, sarà trasferita nel complesso dello Science Center a Pisa insieme ad altre importanti donne e uomini di ricerca tra cui Rita levi di Montalcini, Margherita Hack, Marie Curie".

"Mancava un richiamo alla nascita di Marina. Grazie all’attività pioneristica di Ceccherini - ha affermato il giornalista Giuseppe Meucci, anch'egli presente alla cerimonia - che per primo fondò gli stabilimenti balneari, Marina diventò il cuore del turismo nella Belle Epoque, aprendo la strada alla frequentazione di artisti di fama nazionale come D’Annunzio e la Duse. Purtroppo poi la storia di Marina è cambiata, l’erosione costiera ha portato via la spiaggia, i tedeschi costruirono a Bocca d’Arno la fabbrica di idrovolanti e Marina cambiò volto, diventando località operaia".

Infine Alessandra Ceccherini ha ringraziato l’amministrazione per l’intitolazione della strada, affermando che "oggi si ricorda la memoria dei Ceccherini, gente semplice che ha intrapreso l’attività balneare a Marina per poter proseguire nella propria attività imprenditoriale iniziata nella tenuta di San Rossore".

La storia

Alla fine del 1700 Gaetano Ceccherini, con il padre Giovanni Domenico, inizia un quotidiano trasporto di acqua di mare a Pisa, richiesta per la cura dei poveri bisognosi ammalati di scrofolosi. Dopo questa iniziativa, e a causa della sempre più crescente richiesta, i due pensano di edificare, dopo averne avuto concessione (1840), due piccoli 'capanni' al Gombo, San Rossore, per accogliere i giornalieri che andavano a prendere i bagni di mare. Dopo i primi capanni, Gaetano e il figlio Baldassare (nato nel 1817) costruiscono al Gombo, nel 1847, un nuovo fabbricato e nel 1848 una palazzina adibita a pensione.

L'affluenza ai bagni dei Ceccherini cresce e quando Vittorio Emanuele diventa Re d'Italia e frequenta sempre più spesso la tenuta di San Rossore, non apprezza tutto quel via vai di gente. Così viene trovato un accordo con Gaetano Ceccherini, al quale vengono offerti alcuni appezzamenti di terreno, altri beni e tutto il legname "per ricostruire i bagni così come sono", ma sull'altra sponda dell'Arno. Nel 1869 nascono quindi nel nuovo paese Boccadarno i nuovi 'Bagni Ceccherini'. Sarà da quel 'Bagni Ceccherini', dall'affluenza delle persone in cura e per villeggiatura, dalla necessità di strutture e vie di comunicazione, che nascerà Marina di Pisa.

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